Le nuove partite Iva possono richiedere dei contributi a fondo perduto a Invitalia per sostenere le start up innovative: vediamo come fare domanda e i requisiti.
Contributi a fondo perduto per le nuove partite Iva: il progetto Smart&Start Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative. Grazie a questi aiuti economici vengono finanziati progetti compresi tra 100mila euro e 1,5 milioni di euro. La domanda si presenta solo online sulla piattaforma di Invitalia.
Secondo i dati aggiornati al 1° gennaio 2023, sono state finanziate 1.421 startup innovative, con 723 milioni di euro di aiuti erogati e 554 milioni di agevolazioni concesse. Vediamo a chi è rivolto e che requisiti ci vogliono per fare domanda.
Nuovi contributi a fondo perduto per le partite Iva: i requisiti
Smart&Start Italia finanzia le startup innovative costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese.
Possono chiedere un finanziamento:
- startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi;
- team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello "startup Visa”;
- imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.
Non ci sono scadenze né graduatorie. Invitalia valuta le domande in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.
Partite Iva, come fare domanda e ottenere i finanziamenti
Le domande possono essere inoltrate solo online tramite la piattaforma di Invitalia.
Il primo passaggio per fare domanda è accedere con le credenziali della propria identità digitale (Spid, Cie o Cns). Una volta fatto l’accesso, si può compilare la domanda direttamente online, caricando anche il business plan e gli allegati.
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata:
- per le società già costituite: la domanda deve essere presentata dal rappresentante legale della società che la deve firmare digitalmente;
- per le società non costituite: la domanda deve essere presentata dalla persona fisica referente del progetto che la deve firmare digitalmente. Il referente del progetto deve essere uno dei futuri soci della società.
Una volta compilato il piano di impresa, all’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.
La valutazione prevede una verifica formale e una valutazione di merito, compreso il colloquio con gli esperti di Invitalia, e si conclude in 60 giorni, salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti.
Per chi ha già presentato la domanda
Il progetto Smart&Start Italia è in vigore già da qualche anno. Chi ha presentato la domanda prima 16 dicembre 2019 e non ha ricevuto l’esito della valutazione, può comunicare con Invitalia tramite pec all’indirizzo smartstart@pec.invitalia.it indicando preferibilmente nell’oggetto l’ID della domanda.
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