Controlli per chi non ha aderito al Concordato preventivo, linee guida dell’Agenzia delle Entrate

Nadia Pascale

28 Gennaio 2025 - 09:08

Ecco il piano dei controlli fiscali per chi non ha aderito al concordato preventivo biennale, a presentarlo è il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Vincenzo carbone.

Controlli per chi non ha aderito al Concordato preventivo, linee guida dell’Agenzia delle Entrate

Chiusi i termini per l’adesione al concordato preventivo biennale, sono in molti a chiedersi come saranno organizzati i controlli fiscali per chi non ha aderito. A dare le linee guida è stato il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, intervenuto all’8° Forum Nazionale dei Commercialisti ed Esperti Contabili.

Ci saranno le liste selettive per i controlli a carico di chi non ha aderito al concordato preventivo biennale?

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L’articolo 34 del decreto legislativo n. 13/2024 prevede l’intensificazione dei controlli nei confronti dei soggetti titolari di partita Iva che non hanno aderito al concordato preventivo biennale. Si tratta di un modo per incentivare le adesioni che evidentemente non ha sortito effetti visto che le adesioni sono state poche. Ne deriva che in teoria ci sono molti soggetti da controllare e non è semplice gestire le operazioni.

Nel frattempo ricordiamo che entro il 31 marzo 2025 è possibile provvedere, per chi ha aderito al concordato preventivo biennale, al ravvedimento speciale.

Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo aveva già sottolineato più volte, a ridosso delle scadenze, che sarebbero state create liste selettive per i controlli fiscali con i contribuenti che non hanno aderito al concordato preventivo biennale.
Queste dichiarazioni però sono state smentite dal neo Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone che ha sottolineato che non vi saranno liste selettive in quanto tale scelta non rientra nel modus operandi dell’Agenzia che continua, invece, a basare i controlli sull’analisi del rischio: al verificarsi di anomalie saranno quindi attivati i controlli.

Si può aderire ancora al concordato preventivo biennale?

Nel frattempo si ricorda che anche nel 2025 è possibile aderire al concordato preventivo biennale. Entrano in vigore i termini ordinari quindi sarà possibile aderire entro il 31 luglio 2025, l’adesione sarà valida per gli anni di imposta 2025 e 2026.

Non potranno aderire, tranne sorprese dell’ultimo minuto, i contribuenti forfetari in quanto per tali contribuenti l’adesione era stata prevista per il solo anno di imposta 2024 in via sperimentale.

Naturalmente non possono aderire in contribuenti che hanno già aderito nel 2024 e per i quali l’accordo vige per gli anni di imposta 2024 e 2025. Infine, si ricorda che non sono escluse ulteriori novità sulla disciplina del concordato preventivo biennale.

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