COVID in Italia: ora l’allerta è per chi rientra da vacanze all’estero. Negli ultimi giorni, infatti, sono aumentati i positivi tornati da soggiorni in Paesi europei. Come fare? Spunta l’idea del test obbligatorio.
Il nuovo allarme coronavirus in Italia viene dall’estero. Nello specifico dai luoghi di villeggiatura vicini al nostro Paese, soprattutto in Europa.
Stanno aumentando, infatti, i casi di contagi dal ritorno dalle vacanze da Paesi europei, improvvisamente diventati luoghi insicuri.
Spagna, Croazia, Grecia sono entrate nel mirino per assenza di controlli e, soprattutto, per la facilità di contagiarsi senza sintomi, esportando il coronavirus in Italia.
Come fare? Spunta l’ipotesi dell’obbligo del tampone al rientro dalle vacanze.
Coronavirus: ora in Italia il pericolo sono le vacanze
Scatta un nuovo fronte caldo per la diffusione del coronavirus: il ritorno da mete estere scelte per le vacanze estive.
Sono sempre di più, infatti, i giovani e gli adulti italiani che risultano positivi dopo aver trascorso giorni di relax in Paesi europei solitamente da villeggiatura.
Nello specifico, in focus ci sono: 8 contagiati dopo il rientro da Malta; 2 casi positivi tornati da Ibiza; una ventina di infettati in seguito a una vacanza in Croazia; una quindicina di ragazzi con COVID in rientro da Corfù.
La lista di persone colpite dal coronavirus in seguito a viaggi all’estero per trascorrere le vacanze potrebbe aumentare da un momento all’altro. In primo luogo perché ogni singolo focolaio potrebbe aver causato già ulteriori contagi. E poi perché si attendono altri rientri in questa metà di agosto.
Il ministro Speranza aveva già messo in guardia i giovani dal pericolo coronavirus. Ma il fenomeno vacanze-contagio è ben più complesso e si aggiunge ai timori legati al rientro in Italia di stranieri come rumeni, bengalesi, indiani; alla questione migranti da isolare; ai cluster di origine lavorativa e connessi con spiagge e movida.
Obbligo tamponi per chi torna dalle vacanze: come fare?
Dinanzi a questo nuovo scenario allarmante, il presidente della Regione Lazio ha lanciato una proposta:
“Nel Lazio test obbligatorio a tutti coloro che tornano da un Paese a rischio. Ma facciamolo in tutta Italia. Si deve tornare a vivere, ma non distraiamoci e non abbassiamo la guardia”
L’idea è di sottoporre a chi torna dalla villeggiatura a test sierologici in aeroporto da abbinare al tampone rapido sperimentato dallo Spallanzani. Ma che fare con chi non viaggia in aereo?
E poi resta il nodo dei Paesi: quali sono quelli a rischio? Stando ai numeri dei positivi bisognerebbe controllare il ritorno da Spagna, Francia, Germania, Grecia, Croazia.
Il tema è delicato, considerando che sono Stati UE e quasi tutti Schengen. Per questo, anche l’ipotesi al vaglio del Governo di imporre la quarantena obbligatoria va analizzata con cautela.
La valutazione della curva di contagi in Italia va monitorata costantemente, avverte Speranza. La questione delle vacanze si fa complessa e urgente, cosa succederà nelle prossime settimane?
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