Bank of America ha annunciato di aver tagliato le stime sulla crescita globale per l’anno corrente a livelli che non si vedevano dal 2009.
Gli effetti economici del Coronavirus saranno di tre ordini. In primo luogo c’è il forte rallentamento della produzione cinese, che finirà per influenzare negativamente tutto il comparto manifatturiero globale.
In secondo luogo il diffondersi del Coronavirus porterà ad una netta riduzione dei flussi turistici, con forti ripercussioni sulle economie che, direttamente o indirettamente, sono basate su questo settore.
Inoltre, sulla scorta di quanto sta succedendo in Italia, focolai dell’infezione da Coronavirus sono destinati a colpire anche gli altri Paesi, favorendo ulteriori blocchi e minando la fiducia.
BofA: crescita globale sotto il 3%
A causa di questi tre fattori, Bank of America (BofA) ha annunciato di aver ridotto le stime sulla crescita globale nel 2020 sotto quota 3%, su livelli che non si vedevano dalla grande recessione finanziaria.
“Le interruzioni prolungate alle catene produttive in Cina danneggeranno le catene di approvvigionamento globali e la debolezza dei flussi turistici rappresenta un altro ostacolo per l’Asia”, ha detto Aditya Bhave, economista di BofA.
“Focolai limitati, simili a quelli in Italia, sono possibili in molti Paesi provocando quarantene e influenzando negativamente il clima di fiducia”.
BofA: economia globale messa in ginocchio da Coronavirus
“Abbiamo ridotto –stima Bhave - la stima sulla crescita globale 2020 al 2,8% (dal 3,2%). Si tratta del dato minore dal 2009”, riporta una nota diffusa dalla banca. Nel caso la stima si rivelasse esatta, si tratterebbe della prima volta dalla grande crisi che il Pil globale fa segnare un rialzo inferiore ai 3 punti percentuali.
Il Pil del grande osservato speciale, la Cina, è stato ridotto dal 5,6 al 5,2 per cento mentre fuori dai confini del Dragone, la ricchezza prodotta, stima BofA, segnerà un rialzo del 2,2%: “il livello minore dal 2009”.
Economia globale: BofA, Coronavirus non è unica causa di rallentamento
Il Pil globale nell’anno corrente non si troverà a dover fronteggiare solo gli effetti negativi legati al Coronavirus: Bank of America cita anche la guerra commerciale tra Washington e Pechino, l’incertezza politica e la debolezza economica in Giappone e le tensioni in arrivo dal Sud America.
Inoltre, questo sarà l’anno delle presidenziali statunitensi. “L’avvicinarsi delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti incrementa il livello di complessità, visto che la politica commerciale statunitense potrebbe registrare un forte cambiamento nel caso di elezione di un presidente democratico”, rileva Bhave.
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