Secondo la CNBC, il nuovo presidente Joe Biden avrebbe già pronta una fitta strategia economica di sostegno a imprese e privati colpiti dal covid. Il piano
Il neo-eletto Joe Biden non ha ancora speso molto tempo a spiegare i suoi piani economici da mettere in campo per fronteggiare il coronavirus e agevolare la ripresa economica.
Eppure - assicura la CNBC - la task force sul covid già nominata dal duo Biden-Harris punta in primis sul sostegno a imprese e privati colpiti dall’emergenza sanitaria, con decisi impegni in termini di ammortizzatori sociali.
Anche se potrebbe essere difficile convincere il Congresso ad approvare un nuovo pacchetto di stimoli, è possibile che i Democratici possano riuscire nell’intento di “rendere più facile l’approvazione di un disegno di legge”.
Coronavirus USA, con Biden nuovi stimoli all’economia: il piano
Con contagi a quota 10 milioni e destinati ancora ad aumentare, lo scenario statunitense si mostra complicato e rischioso.
Milioni di persone potrebbero presto perdere le indennità di disoccupazione, entro il 31 dicembre 2020, e una vera e propria ondata di sfratti potrebbe colpire centinaia di migliaia di americani se non dovessero arrivare ulteriori aiuti a breve.
Ecco perché - evidenzia la CNBC - alcune politiche economiche rappresentano ad oggi una priorità per Biden e la sua più generica risposta alla pandemia di coronavirus.
Tra queste, le più importanti riguardano l’estensione dei contributi di disoccupazione e l’aumento dei contributi di previdenza sociale, compresi quelli di veterani e i beneficiari del reddito di sicurezza supplementare (SSI), di almeno 200 dollari al mese.
In più, il nuovo numero uno della Casa Bianca punta a rendere gratuiti tutti i trattamenti medici relativi al Covid-19, tra i quali tamponi e vaccini, e ha chiesto che il governo federale si faccia carico al 100% del costo dell’assicurazione per le persone che perdono il lavoro durante la pandemia.
E ancora congedo per malattia pagato, ulteriori aiuti economici per le famiglie “se le condizioni lo richiedono”, condono del prestito studentesco fino a 10mila dollari, premi per i «lavoratori essenziali» e il blocco di sfratti e pignoramenti per tutta la durata della crisi.
Infine, più soldi per i governi statali e locali e aiuti per le piccole imprese. Ma, ancora una volta, resta poco chiaro cosa un Congresso più che mai diviso possa approvare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA