Coronavirus: morto poliziotto della scorta di Conte

Marco Ciotola

04/04/2020

Aveva contratto il virus intorno all’inizio di marzo ed era apparso subito in condizioni serie

Coronavirus: morto poliziotto della scorta di Conte

Non ce l’ha fatta il poliziotto della scorta di Giuseppe Conte. L’uomo, il sovrintendente Giorgio Guastamacchia, è morto a circa un mese di distanza dalla manifestazione dei primi sintomi di coronavirus.

Appena 52enne, era in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Era risultato positivo al virus attorno al 12 marzo, apparendo subito in condizioni abbastanza serie e ricoverato presso il Policlinico di Tor Vergata.

La notizia della sua positività - diffusa solo il 21 marzo scorso - aveva portato gli altri membri della scorta e lo stesso premier Giuseppe Conte ad eseguire il tampone, a cui tutti sono per fortuna risultati negativi.

Il capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha espresso la sua vicinanza ai familiari, garantendo il massimo supporto da tutta la Polizia di Stato.

A esprimere cordoglio anche il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, che ha parlato di “perdite di vite umane che lasciano una profonda ferita di dolore”, e che nelle ultime settimane si stanno purtroppo moltiplicando.

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