In Germania vendute due milioni di copie di un bestseller che minimizza sulla pericolosità del coronavirus. I due autori spiegano: «Il Governo italiano ha sbagliato tutto».
“Il coronavirus non è più pericoloso di un’influenza e il lockdown è stata una decisione troppo esagerata”; quante volte abbiamo sentito queste parole da un amico, o anche da qualche medico invitato in una trasmissione TV per parlare della pandemia? Spesso, ma questa volta fanno più rumore perché pronunciate da due massimi esperti della materia.
Si tratta di Sucharit Bhakdi e di sua moglie Karina Reiss, i quali hanno pubblicato il libro “Corona Fehlalarm? (Falso allarme Corona?)” che in poche settimane è diventato un bestseller in Germania con oltre due milioni di copie vendute e che nei prossimi giorni uscirà anche nella versione tradotta in inglese.
Bhakdi è uno specialista in microbiologia ed epidemiologia delle infezioni che per 22 anni ha diretto l’Istituto di Microbiologia delle Università di Magonza. Sua moglie, invece, è una ricercatrice nel campo della biochimica, infezioni e biologia cellulare all’Università di Kiel.
Due massimi esperti della materia, ed è per questo che la loro tesi va almeno presa in considerazione. Nel dettaglio, nel loro libro questi si basano su una serie di numeri, dati e su circa 200 citazioni della lettura scientifica: il risultato è un ridimensionamento riguardo alla pericolosità della pandemia da COVID-19, in quanto secondo i due esperti il tasso di allarme generato è stato esagerato.
Va detto, comunque, che il giudizio della comunità scientifica tedesca sull’ultimo lavoro di Bhakdi, il quale comunque è stato autore di oltre 300 articoli scientifici nel campo della virologia ed è stato insignito di diversi riconoscimenti (tra cui l’Ordine al Merito dello Stato della Renania-Palatinato), è stato molto negativo. Non sono mancati, però, i colleghi (poche centinaia) che ne sono rimasti entusiasti, dimostrazione di come anche tra gli esperti non ci sia unicità di pensiero riguardo alla pericolosità del coronavirus.
Il coronavirus non è così pericoloso come si crede
Non utilizza mezzi termini Sucharit Bhakdi per commentare le decisioni prese dal Governo italiano per contrastare la diffusione del coronavirus. “Tutta le decisioni sono state sbagliate”, commenta l’autore del bestseller “Corona Fehlalarm?”, secondo cui il SARS-CoV-2 è paragonabile a qualsiasi altro virus influenzale.
Lo dicono i dati: basta guardare il tasso di mortalità che ad oggi - con 24.257.989 casi confermati nel mondo dall’inizio della pandemia e 827.246 morti - supera di poco il 3%.
Secondo i due esperti, quindi, non erano necessarie le misure drastiche che sono state prese in tutto il mondo. E per far capire alla popolazione cosa effettivamente sta succedendo hanno deciso di mettere nero su bianco le loro teorie, fondate su dati certi, così che queste possano essere a disposizione anche delle generazioni future.
Non c’è rischio di una seconda ondata
Questi minimizzano anche sul rischio di una seconda ondata. Secondo Bhakdi e Reiss, infatti, non è vero che i casi sono in aumento, poiché in realtà è il numero dei test ad essere cresciuto.
E vanno considerati anche i falsi positivi, che in media sono l’1%-2% dei casi registrati. Senza dimenticare, poi, che la maggior parte di coloro che risultano ancora positivi sono asintomatici e per questo non risultano contagiosi. Non è corretto, quindi, parlare di nuovi casi, visto che dovrebbero essere considerati come tali solamente i pazienti che effettivamente presentano sintomi da COVID-19.
Tra ottobre e novembre dobbiamo attenderci la classica influenza stagionale, la quale sarà affiancata ai casi di Coronavirus: ma niente di pericoloso, ed è per questo che i due esperti sconsigliano ai Governi dei Paesi più colpiti di ricorrere ad un nuovo lockdown, in quanto si tratterebbe di un “errore catastrofico che distruggerà loro stessi”. La chiusura, infatti, oltre a limitare la libertà dei cittadini ha causato danni collaterali irrevocabili; non è stato da meno il Governo italiano, sul quale gli autori del bestseller hanno espresso un giudizio molto negativo in quanto non è stato capace di prendere una sola decisione corretta nel corso della pandemia.
Ad esempio, questi si scagliano contro l’utilizzo obbligatorio della mascherina, in quanto questa “danneggia la salute mentale di milioni di bimbi ed è pericolosa per milioni di adulti che soffrono di malattie cardiache e polmonari, pressione alta o cancro”.
Il vaccino potrebbe essere pericoloso
I due esperti, inoltre, pongono l’attenzione sul vaccino da coronavirus. Questi, infatti, ritengono che questo possa essere “molto pericoloso”, così come tutti quei vaccini basati sui geni.
Tant’è che ritengono che in circostanze normali la sperimentazione del vaccino sarebbe andata molto più a rilento, proprio per scongiurare qualsiasi rischio per l’uomo.
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