Coronavirus: Salvini chiede 70 miliardi per famiglie e imprese

Violetta Silvestri

10/03/2020

Coronavirus: Salvini continua ad avanzare la proposta di sborsare almeno 70 miliardi per la crisi di famiglie e imprese. Una cifra che si discosta, e di molto, rispetto ai 7,5 miliardi stanziati dal Governo. Il piano del leader della Lega.

Coronavirus: Salvini chiede 70 miliardi per famiglie e imprese

Nel momento più grave dell’emergenza coronavirus, Salvini continua a chiedere interventi più rigorosi rispetto a quanto deciso dal Governo.

Nonostante sembra che il clima di eterna battaglia tra maggioranza e opposizione si sia attenuato, dopo il discorso di Conte di ieri sera e la decisione di misure drastiche per tutta l’Italia, la Lega torna a sottolineare la sua posizione. E la strategia messa in campo da Salvini appare contrastante rispetto alla linea dell’esecutivo.

Il piano economico è la questione cruciale sulla quale il leader leghista non intende cedere di un passo. La sua richiesta di intervento aumenta ogni giorno di più, considerando l’aggravarsi della crisi.

Con la crisi del coronavirus arrivata al suo apice e dopo la decisione stringente di considerare tutta l’Italia zona rossa, Salvini alza il tiro e preme sul Governo perché liberi almeno 70 miliardi di euro.

Coronavirus: per Salvini servono subito 70 miliardi

Non 7,5 miliardi di euro, ma addirittura 70: questa è l’ultima proposta di Matteo Salvini al Governo per arginare i gravi danni che il coronavirus sta causando all’economia italiana.

La situazione è molto difficile e, dopo le parole pronunciate da Conte ieri sera per annunciare la chiusura agli spostamenti di tutta la nazione, Salvini non ha perso occasione per rilanciare il piano della lega. Mostrando, di nuovo, una punta di polemica verso le scelte finora sostenute dall’esecutivo.

L’urgenza degli interventi economici è stata avvertita sin dai primi giorni di crisi da Salvini, che da quando è iniziata l’emergenza epidemia ha iniziato a lanciare proposte onerose per lo Stato a favore di famiglie e imprese: prima 10, poi 30, in seguito 50 e infine 70 miliardi.

All’indomani della conferenza stampa di Conte sulle novità stringenti per l’Italia, il post del leader della Lega non si è fatto attendere:

“Quello annunciato dal governo è un primo passo, lo apprezziamo ma non basta. Dobbiamo fare in fretta e di più, senza tentennamenti. Chiudere tutto e subito, senza lasciare spazio a dubbi o interpretazioni. E mettere a bilancio per aiutare SUBITO famiglie e imprese (soprattutto i piccoli) non 7 ma 70 miliardi, e che in Europa non perdano tempo a discutere. Ogni giorno perso è un dramma, volere è potere.”

Il bersaglio, oltre al Governo, è l’Europa. Con l’emergenza coronavirus, infatti, stanno tornando attive tutte le battaglie di Salvini. Tra queste, spicca la lotta all’UE, presa di mira per il suo inattivismo dinanzi alla crisi italiana.

Oggi, 10 marzo, è previsto un incontro tra Conte, Governo e opposizioni. Di certo il leader della Lega farà sentire la sua voce per aumentare il budget a sostegno di famiglie e imprese. E, sicuramente, lancerà la sfida alle istituzioni di Bruxelles affinché consentono lo sforamento del deficit di un valore maggiore rispetto ai 7,5 miliardi di euro previsti.

Un’ipotesi, questa, che Conte non ha escluso durante la conferenza di ieri. Intanto, con la crisi coronavirus in Italia così grave, le misure economiche stanno diventando cruciali. Salvini lo sa bene, e oggi insisterà sulla sua proposta di 70 miliardi.

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