Quando si parla di bonifico non revocabile si intende un pagamento molto delicato che non può essere stoppato: ecco come funziona, tra rischi e vantaggi.
Quando si tratta di acquistare una casa o effettuare transazioni di grande valore, la sicurezza del pagamento diventa fondamentale. Il bonifico irrevocabile rappresenta, infatti, uno strumento essenziale per garantire la massima sicurezza nelle transazioni finanziarie più importanti. In particolare, questo metodo di pagamento assicura che, una volta avviata la transazione, i fondi raggiungeranno il destinatario senza possibilità di annullamento.
Inoltre, la sua caratteristica di non revocabilità lo rende particolarmente prezioso nelle transazioni immobiliari, dove fornisce al venditore la certezza dell’impegno dell’acquirente. Questo tipo di bonifico può essere eseguito anche quando il pagatore non ha accesso immediato ai fondi, come nel caso dell’approvazione di un mutuo.
Ecco nel dettaglio cos’è il bonifico irrevocabile, come richiederlo, quando utilizzarlo e quali sono le garanzie che offre sia al pagatore che al beneficiario.
Cos’è il bonifico irrevocabile e come funziona
Il bonifico irrevocabile rappresenta uno strumento bancario specifico che, una volta disposto, non può essere annullato o modificato.
Questo tipo di bonifico si distingue per la sua caratteristica fondamentale: l’impossibilità di revoca dopo la firma dell’ordine. Infatti, quando un cliente dispone un bonifico irrevocabile, la banca è tenuta a eseguire il trasferimento dei fondi senza possibilità di contrordine. In particolare, questo strumento può essere utilizzato anche in momentanea assenza dell’importo da trasferire, attraverso un ordine che verrà eseguito non appena i fondi saranno disponibili.
Le principali differenze dal bonifico ordinario sono:
- l’impossibilità di annullamento dopo la disposizione;
- la garanzia assoluta per il beneficiario;
- la possibilità di utilizzo anche in assenza di fondi immediati;
- l’uso specifico per transazioni di elevato valore.
Pertanto, i tempi di accredito di un bonifico irrevocabile seguono generalmente le tempistiche standard di 1-2 giorni lavorativi massimi. Tuttavia, la conferma dell’operazione avviene attraverso una ricevuta con un codice univoco (CRO) che permette di tracciare facilmente l’operazione presso l’istituto bancario. Inoltre, per garantire ulteriore sicurezza, è possibile richiedere un estratto conto alla data del bonifico che attesti la registrazione contabile dell’operazione.
Come richiedere un bonifico irrevocabile
Esistono diverse modalità per richiedere un bonifico irrevocabile presso il proprio istituto bancario.
Procedura presso la banca
- È possibile richiedere un bonifico irrevocabile attraverso tre canali principali. Innanzitutto, recandosi direttamente presso la filiale bancaria dove compilare l’apposita istanza di trasferimento fondi.
- In alternativa, si può effettuare l’operazione tramite i servizi di home banking, accedendo all’area personale online.
- Inoltre, anche in assenza di un conto corrente personale, è possibile recarsi in banca e versare il denaro direttamente allo sportello.
Documentazione necessaria
Per procedere con un bonifico irrevocabile, occorre presentare:
- l’istanza compilata con i dati del beneficiario;
- il codice IBAN del destinatario;
- la causale del bonifico;
- l’attestazione di certezza e liquidità del credito (nel caso di rimborsi IVA)
- un documento d’identità valido.
Costi e commissioni del bonifico irrevocabile
I costi variano in base all’istituto bancario e alla tipologia di operazione. In particolare, per le transazioni all’interno dello stesso gruppo bancario, il bonifico può essere gratuito. Per operazioni tra banche diverse sul territorio nazionale, la commissione è di circa 1-2 euro. Nel caso di bonifici SEPA, il costo può superare i 5 euro.
Alcune banche principali che offrono questo servizio sono Crédit Agricole, Unicredit, Monte dei Paschi e Intesa Sanpaolo. Pertanto, è consigliabile verificare preventivamente le condizioni specifiche presso il proprio istituto di credito.
Quando utilizzare il bonifico irrevocabile: ecco a cosa serve
Il bonifico irrevocabile trova la sua principale applicazione nelle transazioni di elevato valore, dove la certezza del pagamento diventa un elemento cruciale.
Acquisto immobiliare
- Nel contesto immobiliare, il bonifico irrevocabile si rivela particolarmente prezioso durante il rogito. In particolare, l’acquirente ordina alla banca di effettuare il trasferimento irrevocabile dei fondi al venditore. Infatti, questa operazione si svolge spesso contestualmente all’erogazione del mutuo ipotecario legato all’immobile. Pertanto, entrambe le parti della compravendita godono di maggiore sicurezza, evitando il trasferimento fisico di contanti o assegni.
Pagamento di caparre
- Il bonifico irrevocabile rappresenta uno strumento efficace per il versamento delle caparre nell’acquisto di immobili. In questo caso, il venditore ottiene una garanzia concreta delle intenzioni dell’acquirente, poiché quest’ultimo non può revocare l’ordine di pagamento. Inoltre, nel caso di contratti preliminari o compromessi, è fondamentale specificare che il bonifico viene effettuato proprio a titolo di caparra.
Altre situazioni specifiche
Il bonifico irrevocabile può essere utilizzato anche in circostanze particolari:
- quando i fondi non sono immediatamente disponibili, attraverso la firma di un ordine che verrà eseguito non appena il denaro sarà presente sul conto;
- per transazioni che richiedono massima sicurezza e tracciabilità;
- in caso di erogazione differita di mutui, dove la banca dispone il bonifico irrevocabile prima dell’effettiva disponibilità dei fondi.
In tutte queste situazioni, l’irrevocabilità dell’operazione fornisce al beneficiario la certezza del trasferimento, eliminando il rischio di eventuali ripensamenti da parte dell’ordinante.
Sicurezza e tutele nel bonifico irrevocabile
La sicurezza nelle transazioni bancarie rappresenta un elemento fondamentale del bonifico irrevocabile, soprattutto nelle operazioni di grande valore.
Il bonifico irrevocabile offre una solida garanzia al destinatario attraverso l’impossibilità di annullamento una volta disposto. Infatti, questo strumento assicura al venditore l’esistenza di un bonifico già predisposto a suo favore, anche se i fondi non sono immediatamente disponibili. Inoltre, la banca, dopo aver ricevuto la richiesta, mantiene l’ordine di bonifico fermo per un tempo prestabilito.
Nonostante le garanzie offerte, esistono alcuni aspetti da valutare attentamente:
- l’irrevocabilità assicura solamente l’esistenza del bonifico, non l’effettiva presenza dei fondi;
- in caso di momentanea indisponibilità economica, il beneficiario potrebbe dover attendere l’effettivo accredito;
- la conferma dell’operazione richiede la verifica del codice univoco (CRO) presso l’istituto bancario.
Per garantire la massima sicurezza dell’operazione, è consigliabile adottare alcune precauzioni specifiche. Innanzitutto, il venditore dovrebbe verificare preventivamente la consistenza economica del conto corrente dell’acquirente. Analogamente, la ricevuta del bonifico irrevocabile, contenente il codice identificativo univoco, permette di tracciare l’operazione presso la banca.
Nel caso di transazioni immobiliari, la presenza del notaio aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, poiché sarà lui a comunicare alla banca di procedere con l’operazione. Pertanto, questo sistema di protezione multilivello rende il bonifico irrevocabile uno strumento particolarmente affidabile per le transazioni di elevato valore.
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