Cos’è il ROI? Significato, formula e calcolo

Flavia Provenzani

31 Marzo 2025 - 13:58

Cos’è il ROI (Return on Investment), indicatore di bilancio tra i più utilizzati in investimenti e marketing? Definizione, calcolo, esempi pratici.

Cos’è il ROI? Significato, formula e calcolo

Per chi desidera strutturare la propria strategia di investimento, sapere il significato del ROI (Return on Investment), o Ritorno sull’Investimento, è davvero importante.

In sintesi, si tratta di una formula matematica, per calcolare il rendimento di un investimento rispetto al costo sostenuto. È usato per valutare l’efficienza e la redditività di un investimento.

Il calcolo del ROI viene utilizzato in diversi ambiti: nel marketing per valutare l’efficacia delle campagne pubblicitarie; in finanza per confrontare opportunità di investimento e nella gestione aziendale per misurare la redditività di progetti o attività.

Il Return on Investment ha una sua precisa formula per essere quantificato e, in generale, un ROI positivo indica che l’investimento ha generato un profitto, mentre un ROI negativo significa una perdita.

Di seguito, tutto quello che c’è da sapere sul ROI, significato, calcolo ed esempi pratici.

Cos’è il ROI e significato

Il ROI, Return on Investment o Ritorno sull’Investimento, è uno degli indicatori di bilancio più utilizzati nel mondo finanziario grazie alla sua versatilità e alla semplicità d’uso.

La definizione di ROI può essere così sintetizzata:

un rapporto percentuale che mostra il rendimento ottenuto da un investimento rispetto al capitale investito. Indica l’efficienza e la redditività di un investimento e viene ampiamente utilizzato nel mondo finanziario per valutare la performance di un’azienda.

Come il ROS (Return on Sales), il ROE (Return on Equity) e il ROA (Return on Asset), anche l’indice ROI è importante per il bilancio. Tutte sono utilizzate dagli analisti o da potenziali investitori per capire la redditività e la profittabilità dell’azienda studiata.

Le componenti del ROI

Il ROI è composto da due componenti principali:

  • i guadagni netti
  • il costo dell’investimento iniziale.

I guadagni netti rappresentano i benefici finanziari ottenuti dall’investimento, al netto di eventuali costi operativi sostenuti.

È fondamentale calcolarli accuratamente, considerando tutte le entrate e le uscite associate all’investimento in un determinato periodo di tempo.

Il costo dell’investimento iniziale rappresenta la somma di denaro impiegata per avviare il progetto o l’iniziativa, tra cui costi di capitale, costi operativi una tantum, spese di avviamento, costi di formazione o implementazione.

È essenziale considerare tutti i costi rilevanti sostenuti all’inizio dell’investimento in modo da ottenere un calcolo accurato del ROI.

A cosa serve l’indice ROI

ROI: cosa indica? Come affermato in precedenza si tratta di una metrica fondamentale per valutare l’efficienza di un investimento. Rappresenta il rendimento percentuale ottenuto rapportando i guadagni netti ai costi iniziali sostenuti. Un ROI positivo indica un profitto, mentre un ROI negativo segnala una perdita sull’investimento.

Il ROI può essere interpretato in diversi modi a seconda del contesto e degli obiettivi dell’investimento:

  • Redditività: un ROI elevato indica che l’investimento è stato altamente redditizio e ha generato un buon ritorno finanziario rispetto al capitale iniziale investito.
  • Efficienza: un ROI positivo suggerisce che l’investimento è stato efficiente, poiché i guadagni hanno superato i costi sostenuti.
  • Confronto tra investimenti: il ROI consente di confrontare la redditività di investimenti diversi, consentendo di prendere decisioni informate su dove allocare le risorse finanziarie.

Tuttavia, è importante considerare il ROI nel contesto più ampio dell’analisi degli investimenti, tenendo conto di fattori come il rischio, il valore temporale del denaro e altri indicatori finanziari rilevanti.

Formula e calcolo ROI

Esistono diverse interpretazioni del ROI, ma in generale si riferisce al rapporto tra:

  • Benefici netti (guadagni meno costi operativi)
  • Costo dell’investimento iniziale

La formula più comune per calcolare il ROI è:

ROI = (Guadagno dall’investimento - Costo dell’investimento) / Costo dell’investimento

Ad esempio, se un investimento di 10.000€ genera un guadagno di 3.000€, il ROI sarebbe:

ROI = (3.000€ - 10.000€) / 10.000€ = -70%

Allo stesso modo, se un’azienda spende 5.000€ in una campagna pubblicitaria online e ottiene un guadagno netto di 12.000€, il ROI sarà del 140%:

ROI = (12.000€ - 5.000€) / 5.000€ = 140%

La campagna è stata molto redditizia! Per ogni euro investito, l’azienda ha guadagnato 1,40€ in più.

Oppure, se un’azienda investe 20.000€ in un nuovo macchinario che aumenta la produzione e genera un profitto netto annuo di 8.000€. L’investimento è buono, poiché il macchinario si ripagherà in 2,5 anni.

Ecco il calcolo ROI:

ROI = 8.000€/ 20.000€ = 40%

I passaggi da seguire per il calcolo del ROI:

  • Determinare il guadagno netto: calcolare i benefici finanziari ottenuti dall’investimento, al netto di eventuali costi operativi sostenuti. Questo può includere ricavi incrementali, risparmi sui costi o entrate residue.
  • Identificare il costo dell’investimento iniziale: sommare tutti i costi sostenuti per avviare il progetto o l’iniziativa, come costi di capitale, spese di avviamento, costi di formazione o implementazione.
  • Applicare la formula del ROI: inserire i valori del guadagno netto e del costo dell’investimento nella formula e calcolare il risultato.

Altri modi per calcolare il ROI

Il ROI può essere calcolato anche attraverso l’uso di altri indicatori, ad esempio moltiplicando il ROS (return on sales) per il ROT (tasso di rotazione del capitale investito) oppure moltiplicando il Turnover (rapporto tra vendite e capitale investito) per il ROS.

Secondo il modello DuPont, il ROI di un’azienda viene calcolato moltiplicando il ritorno sulle vendite per l’asset turnover (ovvero la redditività delle risorse aziendali per produrre reddito):

ROI = Ritorno sulle vendite X Asset turnover

La formula per calcolare il ritorno sulle vendite è la seguente:

Ritorno sulle vendite = Profitto / Vendite nette

La formula per calcolare l’asset turnover è la seguente:

Asset turnover = Vendite nette / Capitale totale

Esempio di calcolo del ROI

Di seguito un esempio per spiegare il calcolo del ROI. Partiamo dal presupposto che un’azienda disponga dei seguenti dati per il periodo contabile in esame.

  • Ricavi netti 45,5 milioni di euro
  • Capitale totale 20,3 milioni di euro
  • Utile (prima degli interessi) 2,8 milioni di euro

Per calcolare il ROI, dobbiamo prima determinare il ritorno sulle vendite dell’azienda. Per fare ciò, dobbiamo prima dividere il profitto per le vendite nette, quindi moltiplicare il risultato per 100 per ottenere la percentuale.

Ritorno sulle vendite = (Profitto / Vendite nette) X 100

Per l’azienda ad esempio, il risultato è un ritorno sulle vendite del 6,15%.

Ora calcoliamo il l’asset turnover. Per fare ciò, dividiamo le vendite nette per il capitale totale e otteniamo come risultato 2,24.

Ora moltiplichiamo l’utile sulle vendite per l’asset turnover e otteniamo un ROI del 13,8% per il periodo contabile in esame.

ROI = 6,5 X 2,24 = 13,8%

Limiti e alternative al ROI

Sebbene il ROI sia una metrica ampiamente utilizzata, presenta alcuni limiti che è importante considerare:

  • Non tiene conto del valore temporale del denaro: il ROI non considera il fatto che il valore del denaro cambia nel tempo a causa dell’inflazione e del costo opportunità. Ciò può portare a una valutazione imprecisa degli investimenti a lungo termine.
  • Potenziali distorsioni: il calcolo del ROI può essere distorto se i costi o i ricavi sono sottostimati o sovrastimati. Inoltre, non considera fattori qualitativi come il rischio associato all’investimento.
  • Difficoltà nel confronto: può essere difficile confrontare il ROI di investimenti diversi con durate, dimensioni e profili di rischio differenti.

Esistono diverse alternative al ROI che possono essere utilizzate per valutare gli investimenti in modo più completo:

  • Valore Attuale Netto (VAN): il VAN tiene conto del valore temporale del denaro e consente di valutare la redditività di un investimento in termini di valore attuale dei flussi di cassa futuri.
  • Tasso Interno di Rendimento (TIR): il TIR rappresenta il tasso di rendimento annuale composto che rende il valore attuale netto di un investimento pari a zero [15].
  • Payback Period: questa metrica misura il tempo necessario per recuperare l’investimento iniziale attraverso i flussi di cassa generati.

Utilizzare una combinazione di metriche, incluso il ROI, può fornire una valutazione più completa degli investimenti, tenendo conto di fattori come il rischio, il valore temporale del denaro e la durata dell’investimento.

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