Carta Nazionale dei Servizi: cos’è e come ottenerla? La guida sul funzionamento della CNS.
La Carta Nazionale dei Servizi, nota anche come CNS, è uno strumento di identificazione digitale che permette ai cittadini italiani di accedere in modo sicuro ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
Si presenta come un dispositivo fisico (come una smart card o una chiavetta USB) contenente un certificato digitale di autenticazione personale.
La Carta Nazionale dei Servizi è stata introdotta per semplificare e velocizzare l’accesso ai servizi online offerti dalle amministrazioni pubbliche, godendo al contempo un alto livello di sicurezza nell’autenticazione degli utenti.
Tramite la CNS, infatti, e grazie all’avvento dell’innovazione, il rapporto tra i cittadini e la pubblica amministrazione è diventato sempre più digitale.
Una guida completa su cos’è la Carta Nazionale dei Servizi, come funziona, a cosa serve e come richiedere.
Cos’è la CNS e differenza con tessera sanitaria
La Carta Nazionale dei Servizi è un certificato digitale che attesta l’identità di una persona o di un’impresa. In sintesi viene utilizzata per:
- accedere a portali e servizi online delle PA (INPS, Agenzia delle Entrate, regioni, comuni, ecc.);
- firmare documenti digitalmente (se abbinata a un certificato di firma);
- sostituire altri metodi di accesso come SPID
Attenzione, però, a non confonderla con la semplice tessera sanitaria. In generale, Tessera Sanitaria (TS) e la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) possono sembrare la stessa cosa, ma non lo sono sempre.
La tessera sanitaria è quella tessera plastificata che ogni cittadino italiano riceve automaticamente e che serve per ritirare farmaci, prenotare visite e accedere ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
La Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è una funzionalità digitale che può essere attivata sulla Tessera Sanitaria presso le ASL o altri sportelli autorizzati.
A cosa serve la CNS: ecco cosa si può fare
La CNS svolge diverse funzioni, tra cui l’autenticazione dell’utente, l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione, l’utilizzo della firma digitale per la sottoscrizione di documenti digitali e l’integrazione con la Tessera Sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale (TS).
La Carta Nazionale dei Servizi è un dispositivo assai utile in una società digitale in quanto permette di avere accesso a diversi servizi della Pubblica Amministrazione e consente di svolgere funzionalità legate a:
- tessera sanitaria;
- codice fiscale;
- firma digitale sulle istanze online presentate dalle PA.
Per le aziende, invece, una volta connesso il dispositivo al PC, il legale rappresentate dell’impresa ha la possibilità di accedere alla posizione della società nel Registro delle Imprese. Attraverso il portale si ha quindi accesso gratuito a una serie di documenti:
- visura e scheda società;
- modello di dichiarazione sostitutiva del certificato Registro Imprese;
- bilanci, atti e statuti depositati;
- situazione dei pagamenti del diritto annuale;
- situazione pratiche Registro Imprese (trasparenza amministrativa).
La CNS, inoltre, contiene altri due servizi al suo interno:
- il Certificato Nazionale dei Servizi - che ha validità fino a 3 anni - e corrisponde a una sorta di carta di identità elettronica che identifica una persona. Non ha solo una funzione passiva di consultazione dei propri documenti, bensì anche una funzione attiva;
- la “firma digitale” che permette di inviare alcuni tipi di documenti presso la Pubblica Amministrazione. Questo processo garantisce l’inalterabilità delle informazioni contenute all’interno dei documenti e ne certifica la provenienza. Sempre più spesso viene richiesta la firma digitale anche per aderire ai bandi di finanza agevolata.
Si ricorda, infine, che anche il privato cittadino può ottenere la CNS, così da avere libero accesso alla propria situazione fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate, oltre che accedere ai servizi dell’INPS o dell’INAIL.
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Riassumendo, la CNS consente l’accesso a numerosi servizi online offerti dalla Pubblica Amministrazione. Tra i principali servizi abilitati dalla CNS si trovano:
- Accesso ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale, come il ritiro di farmaci, la prenotazione di visite specialistiche e l’accesso al proprio fascicolo sanitario elettronico.
- Accesso ai servizi dell’Agenzia delle Entrate, come la consultazione e la presentazione delle dichiarazioni fiscali.
- Accesso ai servizi dell’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), come la consultazione dei dati contributivi e la richiesta di prestazioni.
- Accesso ai servizi dell’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro), come la gestione delle assicurazioni sanitarie dei dipendenti.
- Accesso ai servizi del NoiPA, il portale per la gestione delle risorse umane nella pubblica amministrazione.
- Accesso ai servizi delle Camere di Commercio, come la consultazione del Registro Imprese e la firma digitale di documenti aziendali.
- Accesso ai servizi del MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), per la partecipazione alle gare d’appalto pubbliche.
La CNS può essere utilizzata anche come Tessera Europea di Assistenza Malattia (TEAM) durante i soggiorni all’estero, garantendo l’accesso alle prestazioni sanitarie secondo le normative vigenti nei singoli Paesi.
Come richiedere e ottenere la carta nazionale dei servizi
Dove si fa la CNS? La Carta Nazionale dei Servizi può essere richiesta da tutti i cittadini italiani e stranieri in possesso di un codice fiscale italiano.
Per ottenere la CNS, è necessario recarsi presso gli sportelli abilitati presenti nelle Regioni, nei comuni, presso le Camere di Commercio o presso i certificatori autorizzati in Italia al rilascio della CNS.
Per esempio, se si possiede già la Tessera Sanitaria con il microchip, questa può essere trasformata in CNS presso gli sportelli abilitati della tua ASL oppure presso gli sportelli regionali (Regione, CUP, ecc.).
I requisiti per richiedere la CNS includono la maggiore età, un documento di identità valido e i recapiti personali come l’email e il numero di cellulare. Durante la procedura di richiesta, sono necessari il codice fiscale e i dati anagrafici del richiedente.
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