Mercato azionario: cosa ci dice il famoso indicatore di Halloween sul 2020. Scopriamo alcune considerazioni su questo pattern semestrale.
Chi sta facendo affidamento sul cosiddetto Indicatore di Halloween, attendendosi un forte rialzo del mercato azionario statunitense, potrebbe ritrovarsi in mano uno “scherzetto” piuttosto che un “dolcetto”.
Il riferimento è a quel pattern stagionale “sei mesi su, sei mesi giù”, che segue anche il famoso consiglio, noto anche ai meno esperti, “Vendi a maggio e scappa”.
Questo pattern si basa sulla tendenza storica del mercato azionario a produrre la maggior parte dei guadagni tra Halloween e il primo maggio successivo.
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Tale tendenza si verifica quasi esclusivamente durante il terzo anno dei mandati presidenziali quadriennali. Negli altri tre anni del ciclo, non vi è alcuna differenza statisticamente significativa tra i rendimenti nel periodo da Halloween a maggio (i mesi «invernali») rispetto all’altra metà dell’anno (i mesi «estivi»).
Poiché stiamo entrando nell’ultimo anno del mandato del presidente Donald Trump, questo pattern stagionale non sarà di alcun aiuto per le previsioni sul mercato azionario nei prossimi sei mesi. Le elezioni USA 2020, infatti, si avvicinano e indicano che il terzo anno del ciclo presidenziale è ormai superato.
Attenzione all’indicatore di Halloween
Il merito di aver scoperto che il pattern di Halloween si verifica nel terzo anno del mandato presidenziale va a Kam Fong Chan, professore all’Università dell’Australia occidentale, e Terry Marsh, professore di finanza emerita all’Università della California, Berkeley e CEO di Quantal International, una società di gestione degli investimenti con sede a San Francisco.
I dati rilevanti sono riassunti nella tabella seguente, basata sull’indice Dow Jones Industrial Average dalla sua creazione, datata fine 1800.
/ | Ritorno medio invernale | Ritorno medio estivo |
Ogni anno nel periodo in esame | 5,3% | 1,61% |
Terzo anno di ogni ciclo presidenziale | 10,7% | -0,0% |
Primo, secondo e quarto anno di ogni ciclo presidenziale | 3,5% | 2,1% |
Come è possibile notare, ad eccezione del terzo anno di ogni ciclo presidenziale, l’Indicatore di Halloween non esiste.
Ma perché questo pattern stagionale è così evidente solo nel terzo anno dei mandati presidenziali USA? Chan e Marsh ipotizzano che la ragione risieda soprattutto nell’insolito livello di incertezza della politica economica prima delle elezioni di medio termine.
Questo clima di insicurezza si rispecchia nel mercato azionario prima di tali elezioni, causando una spinta rialzista subito dopo che la situazione torna ad essere più certa.
Perché l’indicatore di Halloween può essere un inganno?
È interessante notare che l’assenza di questo modello stagionale nel prossimo anno non significa che il mercato azionario statunitense non avrà un rendimento migliore nei prossimi sei mesi rispetto agli ultimi sei. Ma se sarà più performante, questo risultato non dipenderà dall’indicatore di Halloween.
La ricerca ricerca di Chan e Marsh potrebbe essere utile per battere l’indicatore di Halloween nel suo stesso gioco. La chiave? Concentrarsi sulle fluttuazioni dell’incertezza politico-economica piuttosto che seguire meccanicamente il calendario.
Ad esempio, ritenendo che il livello di insicurezza aumenterà nei prossimi mesi, si potrebbe decidere di ridurre l’esposizione sull’azionario. Al contrario, ritenendo plausibile un calo delle incertezze la decisione potrebbe essere di mantenere o aumentare tale esposizione.
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