Cosa fare se si trova un animale per strada? Ecco gli obblighi legali se l’animale è ferito o morto, quando è possibile adottarlo e quali conseguenze per chi non si ferma a prestare soccorso.
Quando si incontrano degli animali è facile avere dubbi sul comportamento da seguire, soprattutto se sono feriti e necessitano di cure, se si trovano in strada creando pericolo per sé e per gli automobilisti, ma anche se stanno bene e chi li ritrova avrebbe piacere ad adottarli. Non si può semplicemente portare a casa l’animale trovato per caso, in primo luogo perché potrebbe necessitare dell’assistenza di un veterinario e in secondo luogo perché potrebbe avere un proprietario che lo sta cercando.
Se l’animale è ferito, serve ancora più premura e di certo non è ammissibile far finta di nulla e continuare per la propria strada. Questo comportamento può segnare la vita dell’animale e ha quindi conseguenze giuridiche molto gravi. Vediamo quindi quali sono le regole da seguire a seconda dei casi.
Cosa fare se si trova un animale ferito
Chi trova un animale ferito è obbligato a fermarsi e prestare soccorso, allertando gli organi di competenza. Altrimenti è punibile per l’omissione di soccorso, a prescindere dalla causa delle lesioni, che per quanto riguarda gli animali è un illecito punito con la sanzione amministrativa da 422 a 1.694 euro. Chi è rimasto coinvolto nell’incidente se non presta soccorso rischia invece una multa da 85 a 337 euro. Oltretutto, secondo la Cassazione l’omissione di soccorso diventa un reato quando causa le lesioni o la morte dell’animale, con l’accusa - rispettivamente - di maltrattamenti o uccisione.
Ciò detto, è fondamentale chiamare la Polizia municipale (o anche la Polizia stradale se l’animale rappresenta un pericolo per la circolazione), oppure servizi dedicati come l’Asl veterinaria, le associazioni che si occupano dei ritrovamenti di animali del territorio o l’Enpa (Ente nazionale protezione animale). Lo stesso se l’animale è in salute ma in pericolo perché si trova per strada.
Se le condizioni lo permettono, sarebbe meglio anche mettere l’animale in sicurezza. A tal proposito, bisogna contattare il servizio veterinario dell’Asl che è disponibile 24 ore su 24 e potrà, oltre a intervenire, fornire le istruzioni da eseguire per il primo soccorso. Altrimenti, è possibile anche contattare il proprio veterinario di fiducia, tenendo presente che non è obbligato per legge a intervenire o aiutare e che il costo è a carico del chiamante.
Cosa fare se si trova un animale morto
Se ci si imbatte in un animale morto è necessario contattare l’Asl veterinaria oppure la Polizia municipale. Per quanto riguarda i cani, anche i canili spesso si occupano della rimozione del corpo e delle pratiche di cremazione. Vale la regola detta sopra, cioè che in caso di rinvenimento per strada è possibile chiamare anche la Polizia stradale.
In questo caso non sussiste l’obbligo di soccorso, a patto di essere assolutamente certi del decesso dell’animale, ma è comunque obbligatorio allertare le autorità competenti in caso di potenziale pericolo alla circolazione stradale.
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Se trovo un animale posso tenerlo?
Veniamo ora al dubbio più comune: se trovo un animale abbandonato posso tenerlo? Ciò è possibile, ma soltanto a condizione che non sia reclamato dal suo proprietario. Di conseguenza, non si può semplicemente portare l’animale a casa con sé, ma è necessario rivolgersi all’Asl o alla Polizia, affinché l’animale sia tenuto in una struttura apposita per la ricerca del proprietario attraverso microchip, tatuaggi o altri modi utili.
Soltanto se il proprietario non si fa vivo entro 60 giorni l’animale è adottabile. Se l’animale trovato era in buone condizioni di salute è possibile portarlo direttamente dal proprio veterinario per cercare di rintracciare il proprietario. Si sottolinea che le regole enunciate finora sono valide per tutti gli animali, ma per l’adozione ci si riferisce per lo più agli animali da compagnia come cani e gatti.
Per altri animali la procedura di base non cambia ma non tutti possono diventare nuovi proprietari, soprattutto quando si tratta di specie protette o da reddito. Bisogna in questi casi avere i requisiti e i permessi previsti dal settore, ma per quanto riguarda gli animali da affezione non ci sono ulteriori precisazioni.
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Cosa fare se vedo abbandonare l’animale?
Chi assiste all’abbandono di un animale o a un maltrattamento dovrebbe denunciare il fatto alle forze dell’ordine: anche se non esiste un obbligo di legge si tratta comunque di un dovere civico. In ogni caso, si è comunque tenuti al soccorso e - se considerati persone informate sui fatti - anche a rispondere sinceramente alle domande delle forze dell’ordine.
Chi paga le spese veterinarie
Tendenzialmente, le spese veterinarie per il soccorso dell’animale sono a carico di chi ha causato l’incidente stradale che ha ferito o ucciso l’animale o al soccorritore coinvolto nel sinistro. Il soggetto terzo che presta soccorso non è invece tenuto ad alcuna spesa, a meno che si rivolga al veterinario in libera professione o altri servizi privati.
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