Cosa si può fare oggi secondo le regole dell’ultimo Dpcm e del Decreto di Natale? Ecco le norme in vigore mercoledì 6 gennaio 2021, con l’Italia in zona rossa.
“Cosa posso fare il 6 gennaio?” L’Italia resta in zona rossa, forse per l’ultimo giorno prima dell’entrata in vigore delle nuove regole valide dal 7 al 15 gennaio. Alla luce dei numerosi divieti, regole, FAQ, deroghe imposti dal Governo per mezzo di vari Dpcm e in ultimo il decreto Natale, gli italiani si chiedono dunque cosa si possa fare e cosa invece sia vietato nella zona rossa.
La pandemia di coronavirus ha costretto il Governo ad adottare numerosi provvedimenti per contenere la diffusione del Covid-19, ma spesso i cittadini si trovano in confusione sulle regole da seguire.
Quali sono le norme valide oggi? Cosa si può fare e cosa no il 5 e 6 gennaio, e cosa cambia tra zona rossa e zona arancione? Qui le informazioni utili su spostamenti consentiti, negozi chiusi e aperti e tutto ciò che è utile sapere per non incorrere in multe.
Cosa posso fare oggi 6 gennaio 2021
L’Italia resterà in zona rossa ancora per un giorno, poi potrà prendere una boccata d’aria fresca con l’allentamento di alcune norme. A partire dal 7 gennaio infatti dovrebbero entrare in vigore delle nuove regole più morbide, fino al 15 gennaio, momento in cui cadranno tutti i DPCM attualmente in vigore.
Oggi 6 gennaio dunque è l’ultimo giorno in cui restano in vigore le prescrizioni più ferree, ma cosa si può fare? Anche oggi 6 gennaio resta l’obbligo dell’autocertificazione, ogni spostamento all’interno della zona rossa infatti deve essere giustificato. Fino al 15 gennaio inoltre non sarà nemmeno possibile lasciare la propria regione.
Le attuali norme in vigore tuttavia consentono lo svolgimento dell’attività fisica e motoria all’aperto. Concesse anche le visite a parenti o amici e gli spostamenti entro un raggio di 30 km per i Comuni con meno di 5.000 abitanti.
I negozi e i centri estetici continuano ad essere chiusi, così come i bar e i ristoranti, che possono effettuare l’asporto fino alle ore 22 e la consegna a domicilio senza limiti di orario. Rimangono aperti supermercati, alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, farmacie, parafarmacie, parrucchieri e barbieri.
Riassumendo, cosa posso fare oggi, 5 gennaio, con la zona rossa?
- fare la spesa in un supermercato fuori dal mio Comune se presenta offerte più vantaggiose, ma devo compilare l’autocertificazione,
- fare attività fisica all’aperto o fare una passeggiata,
- andare dal parrucchiere o dal barbiere,
- effettuare l‘asporto di cibi o bevande da ristoranti o pizzerie fino alle ore 22,
- fare visita ad amici o parenti fuori dal mio Comune, una sola volta al giorno dalle ore 5 alle ore 22, in un massimo di 2 persone (al netto dei ragazzi con meno di 14 anni),
- fare volontariato
- andare a messa
Cosa, invece, non si può fare oggi?
- spostarsi in una Regione diversa da quella di residenza o da un Comune diverso da quello di residenza,
- andare a fare acquisti nei negozi o nei centri commerciali,
- andare dall’estetista,
- organizzare feste private,
- andare al bar, ristorante o pizzeria,
- uscire durante l’orario di coprifuoco (ad eccezione di motivi di lavoro, salute o necessità).
Cosa posso fare il 5 gennaio 2021
L’Italia rientra in zona rossa per gli ultimi due giorni secondo le regole imposte dal Decreto di Natale, mentre dal 7 gennaio entrerà in vigore il nuovo decreto che il Consiglio dei Ministri avrebbe approvato nella notte tra lunedì e martedì.
Il 5 gennaio torna obbligatoria l’autocertificazione per qualsiasi spostamento: in zona rossa, infatti, qualsiasi movimento deve essere motivato da ragioni lavorative, di salute o necessità. Non è possibile spostarsi al di fuori del proprio Comune e nemmeno al di fuori della propria Regione. Il Governo ha esteso il blocco dei confini regionali fino al 15 gennaio 2021. In zona rossa, però, è possibile fare attività fisica all’aperto, jogging compreso, e uscire per una passeggiata.
5 e 6 gennaio i negozi e i centri commerciali restano chiusi, così come i bar e i ristoranti, che possono però effettuare l’asporto fino alle ore 22 e la consegna a domicilio senza limiti di orario. Rimangono aperti supermercati, alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, farmacie, parafarmacie, parrucchieri e barbieri, mentre i centri estetici sono chiusi.
Rimane ancora attiva la deroga sugli spostamenti per le visite a parenti o amici e la deroga per i piccoli Comuni. Mentre la prima concede un unico spostamento verso un nucleo familiare diverso dal proprio in un massimo di due persone dalle ore 5 alle ore 22, la seconda dà la possibilità ai Comuni con meno di 5.000 abitanti di spostarsi entro un raggio di 30 km.
Il coprifuoco scatta alle ore 22 e rimane attivo fino alle 5 del mattino: in tale fascia oraria sono concessi solo gli spostamenti dettati da motivi di lavoro, salute o necessità.
Cosa prevede il Dpcm 3 dicembre
In occasione del 3 dicembre, il Governo aveva emanato un altro decreto che di fatto riproponeva alcune delle normative in vigore dal 6 novembre, ma ne introduceva anche altre differenti. Con un decreto a parte, inoltre, il Governo si è riservato la possibilità di regolare gli spostamenti tra Regioni e con l’estero.
Gli spostamenti tra Regioni, in particolare, sono vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio. Inoltre, chi fa rientro dall’estero a partire dal 21 dicembre deve sottoporsi a una quarantena obbligatoria, mentre in caso di rientro da Gran Bretagna e Irlanda del Nord, occorre effettuare il tampone anche se asintomatici.
Cosa prevede il Decreto di Natale
Il Decreto di Natale ha introdotto una zona rossa nazionale dal 24 dicembre al 6 gennaio durante i giorni festivi e prefestivi, mentre nei giorni feriali è stata istituita una zona arancione nazionale. Ciò significa che le regole previste ed elencate nel paragrafo precedente vanno applicate alle diverse giornate tenendo conto, però, di alcune deroghe.
In particolare, è possibile andare a visitare un altro nucleo familiare (parenti o amici) una solo volta al giorno dalle 5 alle 22 anche nelle giornate «rosse», ovvero 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio. Il numero massimo di persone che potranno spostarsi in auto è 2, ma non vengono conteggiati i ragazzi con meno di 14 anni. Inoltre, i cittadini dei Comuni con meno di 5.000 abitanti potranno spostarsi entro un raggio di 30km, senza però recarsi nel capoluogo di Provincia.
Rimane fisso il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5, mentre per la notte di Capodanno l’orario è esteso dalle 22 alle 7 del mattino.
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