Cosa rischia chi dorme ubriaco in auto secondo la legge e quando sono previste multe.
Sulla contestazione dell’ebbrezza ci sono numerosi e pericolosi fraintendimenti, che a maggior ragione in questi giorni di festa dovrebbero essere chiariti. Si è sentito tanto parlare, ad esempio, della multa di chi è stato sorpreso ubriaco a piedi, ma anche di chi è in stato d’ebbrezza nell’auto ferma. Quest’ultima circostanza, specialmente se unita al dormire in auto, è particolarmente interessante nei festeggiamenti di Capodanno.
È facile che per non mettersi alla guida in condizioni non idonee chi non ha un passaggio o un posto per dormire si fermi dentro l’auto, al caldo. Si tratta di un’abitudine molto più diffusa di quanto si pensi, soprattutto tra i più giovani. La condotta, apparentemente prudente e matura, può nascondere delle insidie. “Smaltire la sbornia” con una dormita di qualche ora, per esempio, non è certo sufficiente per guidare in sicurezza.
Senza contare che si è esposti a diversi pericoli, perciò la soluzione ideale sarebbe comunque quella di rientrare in un posto sicuro (per esempio attraverso un taxi), tenendo presente che l’abuso di alcol è nocivo per la salute. In ogni caso, ognuno è libero di scegliere per sé stesso, ma sempre nei limiti della legge. Ecco cosa prevede.
Cosa rischia chi dorme in auto ubriaco?
Riguardo alla multa di chi è in stato d’ebbrezza a piedi, bisogna subito chiarire che non riguarda affatto il Codice della strada. Esiste tuttavia una sanzione, applicata soltanto a chi ha comportamenti molesti e inappropriati, contrari all’ordine pubblico e alla decenza comune. Alla guida di una bicicletta, ovviamente, si applicano le sanzioni del Codice della strada. All’argomento abbiamo comunque dedicato una guida apposita: Ubriaco a piedi o in bicicletta, rischi lo stesso una multa
Torniamo dunque all’argomento principale, senza dubbio il più interessante nella notte di Capodanno, dormire in auto da ubriachi. Dormire in auto, in linea generale, non è illegale. Non si tratta di un comportamento espressamente vietato dalla legge, pertanto si deve concludere che sia lecito, almeno entro certi limiti. Bisogna infatti sempre tenere conto di regole che, seppur indirettamente, riguardano anche questo argomento.
Le disposizioni sul decoro e sull’ordine pubblico, per esempio, che possono essere oggetto anche di specifici limiti delle ordinanze comunali. In linea generale, tuttavia, non è sanzionato chi viene sorpreso a dormire in auto per stato di necessità, fosse anche quella di un malore o appunto dell’ubriachezza. Ciò non significa utilizzare l’auto o un altro veicolo per campeggiare, si parla in questo caso di una circostanza unica, di qualche ora di riposo o di una notte.
Nello specifico caso dell’ubriachezza, posto che andrebbero fatte delle considerazioni aggiuntive sullo stato di salute (idealmente da altre persone, che se necessario dovrebbero allertare i soccorsi), la questione si fa più spinosa. Il Codice della strada non vieta di stare all’interno dell’auto in stato di ubriachezza, nemmeno con tutta la rinnovata severità introdotta dalla riforma. Ciò che il Codice della strada vieta è esplicitamente la guida in stato d’ebbrezza, ovvero aver materialmente condotto il veicolo, anche se solo per brevi istanti.
La presenza di multe a danno di conducenti fermi, magari anche parcheggiati, e di analoghe sentenze che le confermano creano però facili fraintendimenti. La sentenza n. 5404/2012 della Corte di Cassazione, a più di 10 anni dalla decisione dei giudici viene ancora citata sull’argomento, spesso a sproposito. In quell’occasione, infatti, gli Ermellini hanno confermato la sanzione a carico di un conducente sorpreso ubriaco in auto, nonostante il veicolo fosse fermo e parcheggiato. In quell’ipotesi, tuttavia, le forze dell’ordine avevano visto il soggetto guidare prima dell’accertamento.
Difatti, le forze dell’ordine possono basare la contestazione della guida in stato d’ebbrezza su vari accertamenti e considerazioni. Se ci sono validi motivi per presumere che l’auto sia stata spostata, la multa è perfettamente legittima. Chi semplicemente dorme in auto e non l’ha guidata non è quindi sanzionabile, certamente non dal punto di vista della normativa stradale.
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