Cosa si nasconde dietro Engel & Völkers. La società è sotto indagine

Violetta Silvestri

24 Dicembre 2024 - 08:40

Il famoso agente immobiliare tedesco Engel & Völkers è sotto indagine: cosa sta succedendo al gruppo e cosa rischia?

Cosa si nasconde dietro Engel & Völkers. La società è sotto indagine

Engel & Völkers, il più grande agente immobiliare tedesco, è sospettato di falso lavoro autonomo da parte di agenti freelance ed è quindi finito sotto indagine.

La cronaca racconta che circa due settimane fa una grande operazione di investigazione ha suscitato scalpore in molte città tedesche. Secondo l’ufficio doganale centrale di Bielefeld nel mirino dell’indagine ci sono diverse persone “del settore dell’intermediazione immobiliare”. Tra questi figura appunto il colosso immobiliare Engel & Völkers, con sede ad Amburgo.

Più di 300 agenti hanno perquisito 18 locali residenziali e commerciali alla ricerca di prove del sospetto di trattenuta e appropriazione indebita di salari. Al centro dell’indagine c’è l’accusa di falso lavoro autonomo. Cosa sta succedendo?

Engel & Völkers sotto indagine: l’accusa al colosso immobiliare tedesco

Engel & Völkers, di gran lunga il più grande agente immobiliare tedesco, è accusato di falso lavoro autonomo. Si presuppone che i broker elencati come liberi professionisti siano in realtà dipendenti. E questo è un problema: a differenza dei liberi professionisti, i dipendenti devono pagare i contributi all’assicurazione contro la disoccupazione, alla pensione, alla salute e all’assistenza infermieristica.

Nel caso sono coinvolti anche gli inquirenti tributari. Il loro utilizzo suggerisce che siano in ballo imposte sul reddito non pagate. Le tasse sui salari sono dovute per i dipendenti, ma non per i liberi professionisti. Tuttavia, finora sono state trapelate solo poche informazioni al riguardo. Contrariamente all’obbligo legale delle autorità di fornire informazioni alla stampa, la dogana e la procura hanno solo emesso un comunicato e rifiutano ulteriori informazioni senza giustificazione.

“In linea di principio, le attività degli agenti immobiliari indipendenti di Engel & Völkers e dei licenziatari sono state esaminate giuridicamente più volte in passato e, a nostra conoscenza, non sono state sollevate obiezioni”, ha affermato la portavoce di Engel & Völkers Kirsten Best-Werbunat.

I lavoratori freelance vengono spesso impiegati in aziende in cui le relazioni personali e la fiducia svolgono un ruolo importante. Il nocciolo della questione è se questi liberi professionisti possano effettivamente andare, venire e lavorare a loro piacimento o se siano integrati nelle operazioni della società di intermediazione.

“Secondo lo stato attuale delle indagini, gli agenti immobiliari si sarebbero registrati come lavoratori autonomi, anche se sarebbero stati integrati nel processo lavorativo delle società gestite dall’imputato e avrebbero ricevuto istruzioni dall’ufficio imputato”, si legge nel comunicato della dogana e della procura.

Cosa rischia Engel & Völkers?

Se viene individuato un falso lavoro autonomo si possono intraprendere diverse azioni legali. Inizialmente, i pagamenti aggiuntivi dei contributi previdenziali e delle imposte sui salari saranno possibili con effetto retroattivo per un massimo di quattro anni; In caso di dolo, questo periodo può essere esteso anche fino a 30 anni.

Inoltre, se viene dimostrata l’intenzione, può essere avviato un procedimento penale. In tali casi, esiste il rischio di sanzioni pecuniarie o di reclusione fino a cinque anni per frode alla previdenza sociale. Inoltre, lo status dello pseudo-lavoratore autonomo viene solitamente cambiato in quello di un dipendente.

Quanto è importante il business di Engel & Völkers?

L’accusa di falso lavoro autonomo non colpisce il core business del gruppo. Tuttavia, non ha un grande effetto promozionale in un settore caratterizzato dalla fiducia personale e da numerosi concorrenti.

Engel & Völkers commercializza immobili costosi e talvolta lussuosi. Si tratta di un marchio tedesco che vende principalmente case per le vacanze a tedeschi nelle regioni turistiche più popolari.

L’ultimo bilancio consolidato pubblicato riflette l’anno 2021, che ha sofferto la tregua pandemica. Si parla di 1,3 miliardi di euro di commissioni di vendita, guadagnate da oltre 12.000 broker. Ciò significa che, in media, sono state guadagnate circa 100.000 euro di commissione per broker.

Il gruppo svolge la propria attività sia attraverso propri uffici di intermediazione che tramite licenziatari come a Bielefeld, in un cosiddetto modello di “franchising”. I mercati più grandi di Engel & Völkers sono nei Paesi di lingua tedesca, seguiti da Spagna, Italia e Nord America.

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