Aumentano i casi Covid in Italia e negli Stati Uniti: mentre negli Usa l’uso della mascherina è stato di nuovo raccomandato da noi c’è più riluttanza a indossare il dispositivo.
Aumentano i casi Covid ma gli italiani sembrerebbero non avere voglia di tornare a indossare le mascherine, con il governo che nonostante i numeri in peggioramento non appare essere intenzionato a prendere provvedimenti: l’unica novità potrebbe essere quella di un’iniziativa per sensibilizzare le fasce più a rischio a fare il vaccino.
Negli Stati Uniti i Cdc - Centers for Disease Control and Prevention, il più importante organismo di controllo Oltreoceano sulla sanità pubblica - sono tornati a raccomandare l’uso delle mascherine a causa del Covid.
Da noi invece governo e apparati ministeriali sembrerebbero essere riluttanti a raccomandare l’utilizzo delle mascherine nonostante i numeri Covid in peggioramento, anche se bisogna sottolineare che la situazione nelle aree mediche è assolutamente sotto controllo.
A novembre però in Italia sono morte quasi 900 persone a causa del Covid, tutti anziani over 80 - solo il 6% di questa fascia ha fatto il richiamo del vaccino - che però in qualche modo devono essere tutelati con dei comportamenti appropriati specie ora che ci avviciniamo al periodo delle festività natalizie.
“Purtroppo la mascherina sembra essere diventata un problema nazionale - ha dichiarato ad Adnkronos Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) -. Se qualcuno la consiglia sembra che chieda alle persone di sottoporsi a chissà quale tortura”.
Covid, gli italiani e la mascherina
Negli anni ’50 il cinema italiano con il Neorealismo ha sfornato capolavori assoluti che hanno fatto il pieno di riconoscimenti in tutto il mondo. Man mano però nel Paese che si stava rialzando dopo la guerra è accresciuta una voglia di maggiore leggerezza, con i film impegnati che hanno lasciato il posto alle commedie.
Questo perché in Italia come nel resto del mondo c’era la voglia di guardare avanti dopo il dramma della guerra, cercare di dimenticare quel periodo così buio grazie anche agli anni del boom economico.
Con il Covid si può dire che stia accadendo qualcosa di simile: dopo due anni segnati da lockdown, restrizioni, coprifuochi e tanta paura, nonostante il fatto che il virus continui a circolare la parola d’ordine sembrerebbe essere “dimenticare”.
Come spiegato da David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale Ordine psicologi (Cnop), all’Adnkronos Salute, le “mascherine sono il simbolo di un trauma, di un momento, la pandemia, che tutti vorrebbero dimenticare”.
Nonostante la pandemia da Covid sia stata dichiarata cessata solo la scorsa primavera, sembrerebbe esserci una stigmatizzazione verso chi indossa la mascherina che si manifesta con sguardi poco amichevoli.
Insomma gli italiani non vogliono più indossare la mascherina in quanto universalmente riconosciuta come simbolo del Covid e la politica, ora che andiamo verso le elezioni europee, sembrerebbe aver recepito il messaggio.
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