Già primo azionista di Banco BPM, Crédit Agricole ha fatto la grande mossa, in risposta all’OPS lanciata da UniCredit.
I francesi di Crédit Agricole si sono mossi per blindare ulteriormente Banco BPM dalle mire di UniCredit.
È arrivata nella serata di oggi, venerdì 6 dicembre, la notizia della mossa della Banque Verte: già primo azionista di Banco BPM con una quota pari al 9,9%, Crédit Agricole ha annunciato di avere sottoscritto strumenti finanziari relativi al 5,2% del capitale di Piazza Meda, facendo salire la sua partecipazione totale al 15,1%.
Non solo: il gruppo francese ha reso noto che chiederà alla BCE l’autorizzazione per incrementare ulteriormente la propria quota nel capitale di Banco BPM fino al 19,99%. Niente OPA su Piazza Meda, ha fatto tuttavia sapere la banca francese.
Crédit Agricole lancia la sua mossa su Banco BPM dopo OPS di UniCredit
Una manovra, quella di Crédit Agricole, che sembra rientrare in una strategia difensiva, lanciata dai francesi per proteggere Banco BPM da UniCredit che, lo scorso 25 novembre, ha messo ufficialmente nel mirino Piazza Meda, lanciando un’OPS (offerta pubblica di scambio) del valore di 10,1 miliardi di euro circa: OPS che, tuttavia, è stata rigettata il giorno dopo dalla banca preda, che l’ha definita “ostile”, e che ha scatenato pronte reazioni da parte del governo Meloni, che aveva già individuato in Piazza Meda un potenziale acquirente di MPS-Banca Monte dei Paschi di Siena.
D’altronde sempre Banco BPM aveva fatto shopping qualche giorno prima del 5% di MPS; non solo, in caso di successo dell’OPA lanciata su Anima, la quota del Monte dei Paschi di Siena in mano al gruppo salirebbe fino al 9%.
Nel motivare l’aumento della partecipazione in Banco BPM a oltre il 15% e la richiesta a salire fino al 19,9% presentata alla BCE, Crédit Agricole ha parlato di una “operazione coerente con la strategia di investitore e partner di lungo periodo del Banco BPM”, che rafforza le solide partnership industriali nel consumer finance e nelle assicurazioni danni, protezione della persona e protezione dei creditori ”.
La Banque Verte ha rimarcato le “qualità intrinseche di Piazza Meda, ovvero un solido business franchise con prospettive finanziarie positive”.
Oggi le azioni UniCredit hanno chiuso la giornata di contrattazioni del Ftse Mib di Piazza Affari in calo dello 0,62%, a quota 39,21 euro, mentre i titoli Banco BPM sono saliti dello 0,37%, a 7,51 euro, con il mercato che ha continuato a scommettere sul rilancio dell’offerta da parte di Piazza Gae Aulenti.
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