Secondo gli esperti, la volatilità sui mercati azionari potrebbe crescere entro novembre: ancora poco chiara la politica fiscale e commerciale di entrambi i candidati.
Aumenta l’incertezza sui mercati azionari dopo il dibattito Trump-Harris: nessuno dei due candidati ha chiarito le politiche economiche e fiscali future. Il faccia a faccia tra i due candidati non ha ancora spostato l’ago della bilancia e i mercati finanziari riflettono questa indecisione, aspettando i dati sull’inflazione CPI alle 14:30 di oggi.
Gli indici di Wall Street hanno chiuso in ordine sparso, prima che il duello TV iniziasse alle 21 ora locale (le 3 del mattino in Italia), con il Dow Jones in calo dello 0,23%, l’S&P 500 in crescita dello 0,45% e il Nasdaq Composite a +0,84%. L’indice di volatilità implicita del Cboe (VIX), a 19 punti circa, resta sotto i livelli di guardia dopo l’impennata di agosto, ma secondo gli esperti potrebbe crescere nelle prossime settimane in vista delle elezioni di novembre.
Il Dollar Index Spot, che misura la forza del biglietto verde nei confronti di dieci principali valute, è sceso dello 0,2%. In passato, il dollaro statunitense è cresciuto quando si sono rafforzate le aspettative per una rielezione di Trump, notoriamente favorevole a una politica commerciale protezionistica. Una vittoria della Harris potrebbe invece indebolire il dollaro in scia alla politica fiscale più aggressiva. [...]
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