Con questa crisi di Governo lo spread è sceso del 23%

C. G.

28 Agosto 2019 - 08:27

Spread BTP-Bund e crisi di Governo: la strana relazione che ha portato il differenziale a crollare di oltre 20 punti percentuali

Con questa crisi di Governo lo spread è sceso del 23%

La relazione tra lo spread BTP-Bund e la crisi di Governo attuale è diventata una delle protagoniste indiscusse del mercato oltre che una delle più monitorate.

In genere, quando l’Italia attraversa momenti di instabilità e di profonda incertezza il differenziale di rendimento fra titoli di Stato nostrani e tedeschi tende ad ampliarsi.
Questo però non è accaduto (o meglio è accaduto solo parzialmente) con l’attuale crisi di Governo, durante la quale lo spread BTP-Bund ha bruciato più di 20 punti percentuali.

Il rendimento del decennale, ha fatto invece notare Il Sole 24 Ore:

“si è ridotto fino all’1,14%, livelli che non si vedevano dall’autunno 2016 e a soli 10 centesimi dal minimo storico allora toccato.”

Spread BTP-Bund e crisi di Governo: quale relazione?

Tutto è iniziato nella serata di giovedì 8 agosto, quando dopo un discusso voto sulla TAV Matteo Salvini ha scelto di chiudere con il Movimento 5 Stelle aprendo così la crisi di Governo.

Lo spread BTP-Bund ha reagito negativamente alla decisione del leader leghista e prima del weekend è arrivato a scambiare persino oltre i 239 punti base, complice la nuova impennata del rendimento decennale italico. Già con l’inizio della settimana successiva, però, il differenziale ha arrestato la sua corsa tornando più o meno sui 230 pb.

La crisi di Governo è proseguita con le dimissioni di Giuseppe Conte, annunciate in occasione dell’intervento al Senato di martedì 20 agosto. Dai minimi di 203 circa toccati qualche giorno prima, lo spread BTP-Bund è risalito momentaneamente sui 215 a causa dell’incertezza politica.

La caduta dell’esecutivo gialloverde ha spaventato soltanto in parte e nel momento in cui la nebbia si è diradata, i mercati hanno iniziato a considerare i diversi scenari. Sergio Mattarella ha dato il via al primo round di consultazioni dal quale è emersa la disponibilità al dialogo di PD e Movimento 5 stelle.

Lo spread BTP-Bund ha reagito positivamente e ha imboccato in maniera evidente la via del ribasso. Più nello specifico, i mercati hanno iniziato a sperare nella nascita di questa coalizione (sicuramente molto più gradita all’Europa) e hanno invece iniziato a temere le elezioni anticipate.

Sono state proprio le speranze di risoluzione della crisi a garantire la discesa del differenziale, evidenziata anche dal grafico seguente.

Dall’inizio della crisi di Governo ad oggi, lo spread BTP-Bund ha bruciato 23 punti percentuali e si è riportato addirittura sui 183 punti base.

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