È stato accolto il ricorso dal Tribunale di Treviso dopo la crisi di Stefanel, l’azienda di abbigliamento.
Lo scorso dicembre dopo aver annunciato la crisi di Stefanel, che aveva chiuso l’anno con una perdita di 20,9 milioni di euro, l’azienda di abbigliamento aveva presentato una domanda di concordato in bianco.
Il ricorso è stato accettato dal Tribunale di Treviso che prolunga il periodo per consegnare una proposta definitiva.
Crisi Stefanel: più tempo per l’azienda
La nota azienda di abbigliamento Stefanel aveva chiuso l’anno 2018 con il conto in rosso, registrando una perdita di 20,9 milioni di euro. Si tratta di una cifra che supera il patrimonio netto che è di soli 7,5 milioni di euro.
Il Tribunale di Treviso ha concesso all’azienda più tempo per presentare una proposta definitiva di concordato preventivo o di una domanda di omologa di accordo di ristrutturazione dei debiti. Ha stabilito che il termine ultimo è il 15 aprile 2019.
Insieme a questa decisione è stata presa anche quella in merito ai commissari che seguiranno il caso, e sono:
- Dino Biasotto;
- Danilo Galletti;
- Pier Giorgio Cecchini.
Nel frattempo si sta delineando anche il progetto di riorganizzazione e rilancio aziendale di Stefanel a partire dalla collezione autunno 2019 e l’introduzione di un modello di distribuzione omnichannel. Verranno anche chiusi quei punti vendita che non sono profittevoli e l’azienda:
ha deliberato di richiedere l’utilizzo di ammortizzatori sociali
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