Senza logica la speculazione sui future del grano duro in Nord America: alle Borse merci italiane il prezzo crolla del 15% ma sugli scaffali la pasta aumenta del 17%.
Da Nord a Sud il prezzo del grano continua a scendere e gli agricoltori italiani protestano, piegati da siccità e rincari causati dalla guerra in Ucraina. Intanto sugli scaffali dei supermercati il prezzo della pasta aumenta del 17%. Una distorsione che arriva dal Nord America provocata (ad arte) da speculatori.
Crolla il prezzo del grano alla Borsa merci, ma la pasta è sempre più cara
Prezzo del grano: filiera in crisi
Alla borsa merci di Foggia le associazioni hanno disertato la seduta di mercoledì per protestare contro i prezzi di asta del grano: gli agricoltori non ci stanno, i prezzi sono così bassi che faticano a coprire il costo medio di produzione.
L’aumento folle del prezzo del carburante agricolo (a 1,60 euro al litro) ha quasi raddoppiato il costo medio di produzione per ettaro, schizzato da 800 euro a 1.200 euro, secondo i dati raccolti dalla Cia. La siccità ha fatto crollare del 35% la produzione di grano duro rispetto alla media degli ultimi anni. In dieci anni, gli ettari coltivati solo in Puglia si sono ridotti del 20%, con conseguenze sull’economia e sull’occupazione.
Cosa determina il prezzo del grano
Sembra senza logica il calo dei prezzi alle borse merci. Per capire l’andamento dei prezzi del grano duro bisogna andare oltre Oceano, al CBOT di Chigago, la più grande e antica borsa merci al mondo, dove è altissima la speculazione sui prezzi future sul Burum Wheat e sul Canadian Western Amber Durum (Cwad).
L’ondata di realizzi vista sui prezzi del grano è stata alimentata dai dati di Statistics Canada che hanno mostrato un aumento della superficie coltivata a grano del 9% rispetto al 2021, con un aumento dell’offerta di grano primaverile del 10,5%, pronto ad essere esportato in tutto il mondo. Ma non solo.
La revisione al rialzo delle stime di produzione di grano del Canada è stata confermata anche dal WASDE, il World Agricultural Supply and Demand Estimates elaborato dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti: previsto un aumento di 1 milione di tonnellate nella produzione di grano grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche.
Che questi dati siano poi confermati o meno poco importa: tanto è bastato a indurre gli agricoltori a vendere quanto prima i loro raccolti, facendo precipitare le quotazioni.
Analisi tecnica future sul grano
Alla borsa di Chicago i prezzi future sul grano, scadenza di settembre 2022, hanno perso oltre il 34% dai record di metà maggio a 1.250 dollari. A inizio luglio, dopo la pubblicazione dei primi report, i prezzi sono crollati sul supporto statico di quota 800 e, dopo un tentativo di rimbalzo, sono tornati a mettere sotto pressione quest’area. La tenuta della trend line che sale dai bottom del 2021, passante da questo punto, sarà decisiva per contenere le pressione ribassiste e offrire ai prezzi una base dalla quale tentare una nuova reazione.
La rottura del picco di luglio a 940 dollari permetterà di completare il doppio minimo disegnato nelle ultime settimane, preludendo al ritorno sopra i 1.050 dollari. Nella direzione opposta, sotto area 800 resterebbero solo i minimi di inizio anno a 740 dollari circa a frenare ulteriori cadute verso 680 dollari.
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