Certificazione Unica 2019, modello CU (ex CUD) ed istruzioni dell’Agenzia delle Entrate: facciamo il punto in vista della scadenza del 7 marzo per l’invio telematico.
Certificazione Unica 2019, modello CU (ex CUD) e istruzioni: di seguito la guida completa all’adempimento caratterizzante del mese di marzo.
La scadenza per l’invio telematico della certificazione unica 2019 è fissata al 7 marzo. Entro tale termine i sostituti d’imposta dovranno trasmettere il modello CU all’Agenzia delle Entrate.
Come ogni anno non mancano le novità: entra nella certificazione unica 2019 il credito d’imposta riconosciuto dall’INPS per premi e interessi dovuti dai percettori del prestito per l’Ape volontaria, così come viene introdotta una nuova sezione per individuare redditi con inquadramento fiscale diverso da quello previdenziale.
Nelle istruzioni allegate al provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2019, viene confermata inoltre la doppia scadenza per l’invio telematico della CU 2019: il termine del 7 marzo è rinviato al 31 ottobre (con il modello 770) per quelli esenti o non dichiarabili con il modello 730 precompilato.
Resta invece fissata al 31 marzo la consegna al percipiente, ossia al lavoratore o al pensionato da parte degli Enti previdenziali (Inps e Casse).
Di seguito il modello di certificazione unica CU 2019, le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate e i dettagli su scadenza e novità che interessano il meglio noto modello CUD.
CU 2019: modello certificazione unica (ex CUD) e istruzioni
È con il provvedimento del 15 gennaio che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il modello di certificazione unica per l’anno 2019 e le istruzioni per la compilazione.
I sostituti d’imposta, con il modello CU 2019 trasmettono all’Agenzia delle Entrate i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni dei redditi da lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i dati fiscali relativi alle certificazioni dei redditi relativi alle locazioni brevi.
Si tratta di uno dei passaggi fondamentali per consentire alle Entrate di predisporre il modello di dichiarazione dei redditi precompilato.
Con il flusso telematico, datori di lavoro ed enti pensionistici dovranno inoltre trasmettere:
- Frontespizio nel quale vengono riportate le informazioni relative al tipo di comunicazione, ai dati del sostituto, ai dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione, alla firma della comunicazione e all’impegno alla presentazione telematica;
- Quadro CT nel quale vengono riportate le informazioni riguardanti la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate.
Tutte le regole nel dettaglio sono contenute nelle istruzioni che si allegano di seguito. Accanto al modello di certificazione unica 2019, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione la consueta versione sintetica.
Scadenza CU 2019 il 7 marzo, consegna al lavoratore entro il 31. Invio con il 770 per redditi esclusi dalla precompilata
La scadenza per l’invio telematico della CU 2019 è fissata al 7 marzo 2019. Il termine è posticipato al 31 ottobre (con il modello 770) per le certificazioni uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata (la certificazione dei lavoratori autonomi).
I sostituti d’imposta dovranno ricordare inoltre la data del 31 marzo 2019, termine ultimo per la consegna della certificazione unica al lavoratore in formato cartaceo ovvero in formato digitale (tramite mail), a condizione che sia garantita al contribuente la possibilità di:
- entrare nella disponibilità della stessa;
- ricevere il file in un formato che ne consenta la lettura e la stampa cartacea.
In chiusura, si allegano di seguito le specifiche tecniche per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate:
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