Indicata per combattere la cinetosi, questa radice è utile anche come antinfiammatorio e antiossidante. Vi sveliamo proprietà e usi
Zenzero: chissà quante volte vi sarà capitato di sentirlo nominare. Ingrediente principale del ginger, e reperibile sul mercato tutto l’anno, oggi viene molto spesso proposto come ingrediente per ricette sfiziose (da bere e da mangiare) o sotto forma di infuso. Ma sapete davvero che cos’è lo zenzero? E soprattutto conoscete quali sono le sue proprietà?
Originario dell’Estremo Oriente, e coltivato in tutta la fascia tropicale e subtropicale, lo zenzero (Zingiber officinalis) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae (la stessa del cardamomo).
Anticamente era conosciuto anche con il nome di gengiovo, mentre oggi spesso lo troviamo sul mercato con il nome inglese di ginger. I suoi principi attivi sono presenti nel rizoma (radice), ricco di oli essenziali e composti fenolici antiossidanti. E tantissime sono le sue proprietà, che rendono questo alimento un vero toccasana per il fisico.
Ha un basso contenuto calorico
Partiamo dai valori nutrizionali. 100 grammi di zenzero contengono:
- 0,8 g di grassi;
- 13 mg di sodio;
- 415 mg di potassio;
- 18 g di carboidrati;
- 1,8 g di proteine
- 0 g di colesterolo
L’apporto calorico, come si può comprendere leggendo questi numeri, è molto basso: solo 80 kcal per 100 grammi di prodotto. Ma a rendere lo zenzero un prezioso alleato per la nostra salute sono soprattutto le sue proprietà terapeutiche.
Ecco le principali:
- è antinfiammatorio e antiossidante: inibendo l’attività dei radicali liberi, contrasta lo sviluppo di malattie croniche legate all’invecchiamento cellulare. Inoltre, grazie all’attività antinfiammatoria, migliora i sintomi dell’artrosi e allevia il mal di testa;
- aiuta a ridurre il gonfiore addominale dopo i pasti, promuovendo lo svuotamento gastrico;
- allevia i sintomi da reflusso gastroesofageo e agisce come gastroprotettore;
- favorisce il controllo della glicemia;
- stimolante del sistema immunitario, aiuta a combattere raffreddore e febbre ed è anche un valido aiuto contro tosse e catarro. Grazie alle sue proprietà antisettiche è inoltre ideale in caso di infiammazioni alla gola (come faringite e laringite);
- perfetto astringente, aiuta a ripristinare la flora intestinale.
Valido alleato per chi soffre di mal d’auto e mal di mare
Oltre a tutte queste proprietà, lo zenzero è inoltre un valido alleato per chi deve mettersi in viaggio e soffre di cinetosi (ovvero di mal d’auto, mal di mare o mal d’aria, disturbo che colpisce una percentuale elevata della popolazione, dal 25 al 40% ).
Il Comitato per i medicinali di origine vegetale dell’EMA (Agenzia Europea del Farmaco) ha infatti considerato alcuni studi clinici condotti con lo zenzero, con l’obiettivo di valutarne l’efficacia confrontandolo con placebo o con altri medicinali usati per la prevenzione di nausea e vomito da cinetosi. Ebbene, lo zenzero è risultato più efficace del placebo e altrettanto efficace di altri medicinali utilizzati per lo stesso scopo.
Per combattere la cinetosi la dose efficace corrisponde a 1-2 grammi di estratto secco in polvere, da assumere almeno un’ora prima di mettersi in viaggio.
Ingrediente per molte ricette e tisane
Al di là delle sue proprietà terapeutiche, lo zenzero viene molto spesso utilizzato anche come ingrediente per insaporire piatti e bevande. In commercio lo si può trovare sotto forma di radice (reperibile nei negozi bio, ma anche nei supermercati), in polvere (venduta soprattutto nelle erboristerie) o candito.
In particolare, questa radice viene utilizzata soprattutto per preparare tisane da bere durante la giornata, sia calde che fredde. Preparale in casa è semplicissimo (oltre che economico): dopo aver riscaldato l’acqua, prima dell’ebollizione, aggiungete qualche fetta di zenzero (privato della sua parte esterna), quindi portate a ebollizione.
Spegnete poi il fuoco e lasciate riposare per 10-15 minuti. In base al vostro gusto potete aggiungere un po’ di succo di limone, del miele o dello zucchero di canna.
Se avete a disposizione non la radice, ma la polvere di zenzero, dopo aver fatto bollire l’acqua aggiungete 1 cucchiaino per ogni persona. Lasciate quindi in infusione per 5 minuti, filtrate e servite.
Lo zenzero non è tuttavia privo di controindicazioni
Non solo benefici. Anche lo zenzero, come molte altre spezie, ha delle controindicazioni. Innanzitutto è bene sottolineare che l’assunzione massima giornaliera di zenzero varia da 0,5 a 4 grammi nel caso di estratto secco, mentre se si usa la radice essiccata fino a 30 grammi 3 volte al giorno.
Le quantità dipendono anche dal disturbo che si vuole curare. Per evitare gonfiore allo stomaco, bruciore e stitichezza, la dose consigliata è di 2 grammi al giorno.
Le donne in gravidanza dovrebbero sempre consultare il medico prima di utilizzarlo, così come è bene rivolgersi allo specialista se si soffre di ipo e ipertensione o di patologie cardiache, soprattutto considerando che alcuni principi attivi agiscono sulla circolazione del sangue e sul cuore.
Lo zenzero inoltre è sconsigliato:
- a chi soffre di emorroidi, dato che aumenta i dolori e lo stato del problema;
- a chi soffre di diabete, data la capacità di questa pianta di abbassare i livelli di glicemia del sangue;
- alle persone che soffrono di calcoli biliari, poiché stimola i succhi gastrici e il rilascio di bile da parte della cistifellea.
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