«Curriculum approvato», ecco come devi comportarti se ricevi questa telefonata

Luna Luciano

20 Marzo 2025 - 21:40

Se si riceve una telefonata che annuncia “Curriculum approvato” bisogna fare molta attenzione: si tratta di una truffa. Ecco come funziona questo sofisticato stratagemma e come proteggersi.

«Curriculum approvato», ecco come devi comportarti se ricevi questa telefonata

Un’offerta di lavoro proposta al telefono potrebbe rivelarsi una truffa. È questa la nuova minaccia che sta colpendo molti cittadini in cerca di un’occupazione.

In un periodo in cui trovare lavoro è sempre più difficile, le truffe che sfruttano la “disperazione” e le necessità economiche dei singoli stanno aumentando. Una delle frodi più recenti si basa su telefonate che comunicano all’ignara vittima che il suo “curriculum è stato approvato”, invitandola a proseguire la conversazione su WhatsApp.

Questo metodo si è diffuso rapidamente, mietendo vittime tra chi è alla ricerca di un impiego e spingendo le autorità a lanciare l’allarme. Il messaggio ingannevole arriva attraverso una chiamata da un numero sconosciuto, spesso con un messaggio preregistrato che annuncia una grande opportunità lavorativa.

Per chi è in cerca di un’occupazione, la notizia può sembrare positiva e portare ad “abbassare la guardia”. Tuttavia, dietro questa chiamata si nasconde un sistema sofisticato finalizzato a estorcere denaro alle vittime. Ma come funziona esattamente e, soprattutto, come ci si può proteggere? Di seguito tutto quello che serve sapere a riguardo.

Come funziona la sofisticata truffa del “Curriculum approvato”

La nuova truffa segnalata dalle forze dell’ordine si basa su un meccanismo psicologico semplice ma efficace: sfruttare la speranza delle persone di ottenere un lavoro per conquistare la loro fiducia.

La telefonata arriva da un numero sconosciuto e comunica, tramite un messaggio registrato, che il curriculum del destinatario è stato selezionato per un’opportunità di lavoro. Successivamente, viene fornito un numero WhatsApp da contattare per ricevere maggiori dettagli sull’impiego offerto.

Una volta avviata la conversazione su WhatsApp, la vittima si trova a interagire con finti selezionatori, che promettono posizioni lavorative ben retribuite e prive di particolari requisiti di esperienza. Per rendere la truffa ancora più credibile, inizialmente viene chiesto di svolgere alcuni compiti semplici e viene persino corrisposto un piccolo pagamento per incentivarne la fiducia. Questo stratagemma serve a rassicurare la vittima e a convincerla che l’offerta sia autentica.

Il vero inganno si manifesta successivamente, quando i truffatori convincono la vittima a investire del denaro per sbloccare guadagni più elevati o per coprire presunte spese amministrative legate all’assunzione. Una volta effettuato il pagamento, la comunicazione con i finti datori di lavoro si interrompe improvvisamente e i soldi versati diventano irrecuperabili. Il danno economico può variare da somme modeste a cifre più consistenti, a seconda della capacità dei truffatori di manipolare la vittima.

Un aspetto preoccupante di questa truffa è il metodo con cui vengono reperiti i numeri di telefono delle vittime. Molti truffatori accedono a dati personali attraverso portali di ricerca lavoro o altre piattaforme in cui gli utenti caricano il proprio curriculum. Questo permette ai criminali di contattare persone che effettivamente hanno inviato candidature, rendendo il raggiro ancora più credibile.

Come proteggersi da questa truffa

Difendersi da questa truffa richiede attenzione e una buona dose di scetticismo. Ecco alcune precauzioni fondamentali per evitare di cadere nella rete dei truffatori:

  • Diffidare delle telefonate automatizzate. Nessuna azienda seria comunicherebbe l’approvazione di un curriculum attraverso un messaggio preregistrato.
  • Non fornire informazioni personali via WhatsApp. Se una società richiede di comunicare esclusivamente tramite WhatsApp e chiede di condividere dati sensibili o bancari è una truffa evidente.
  • Attenzione alle richieste di denaro. Nessuna azienda seria chiede ai candidati di effettuare pagamenti per ottenere un colloquio o un’assunzione. Qualsiasi richiesta economica è indice di un tentativo di truffa.
  • Verifica la credibilità dell’offerta. Prima di rispondere a qualsiasi proposta di lavoro, è bene fare una ricerca sull’azienda.

Questa nuova truffa, spiegano le forze dell’ordine, dimostra quanto sia importante rimanere vigili quando si cercano opportunità lavorative online. La promessa di un impiego facile e ben retribuito può essere allettante, ma è sempre bene verificare attentamente la veridicità delle offerte per evitare brutte sorprese. Proteggersi significa informarsi, diffidare e segnalare qualsiasi attività sospetta. Con la giusta attenzione, è possibile evitare di cadere vittima di questi raggiri e continuare la propria ricerca di lavoro in sicurezza.

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