Stabilisce la riapertura delle librerie il nuovo DPCM annunciato dal premier Giuseppe Conte. I dettagli
Riaprono le librerie. È quanto stabilito dal nuovo DPCM, di cui Giuseppe Conte ha illustrato le caratteristiche e i fini solo pochi istanti fa.
Già prima del discorso alla nazione del premier, quasi tutte le principali testate avevano assicurato che nella bozza del provvedimento ci sarebbe stato il via libera alla ripartenza del commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria, con la conseguente riapertura delle librerie sul territorio.
Queste ultime potranno tornare operative dal prossimo 14 aprile, a dispetto di un lockdown che invece prosegue per quel che riguarda tutte le altre attività, soggette a un possibile allentamento della stretta solo a partire dal prossimo 4 maggio, e solo se la situazione sanitaria dovesse allora essere considerata favorevole.
Per ora, restano tutte le attuali restrizioni degli spostamenti e il fermo delle attività produttive.
Riaprono le librerie
Il nuovo DPCM dà il via alla ripartenza per commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria, così come ai negozi di vestiti per bambini e neonati, produttori di macchine agricole e imprese di silvicoltura (taglio dei boschi).
Nelle parole di Conte la mossa è stata etichettata come una “piccola variazione per quel che riguarda le attività produttive, portata avanti cum grano salis”:
“La garanzia che posso dare è che se prima del 3 maggio si dovessero verificare le condizioni, saremmo pronti ad aprire altre attività produttive”,
ha affermato il premier.
Porte aperte quindi a librerie e cartolerie, pronte a tornare attive dal prossimo 14 aprile. Nelle ultime settimane non erano certo passati inosservati gli appelli arrivati dal settore editoriale, già in crisi notevole prima della pandemia.
Solo lo scorso febbraio è entrata in vigore la legge salva-librerie, che introduce incentivi a sostegno del comparto, tra cui spicca la cosiddetta Carta della Cultura, ovvero una tessera di spesa dal valore di 100 euro da utilizzare per l’acquisto di libri, e ebook.
La scorsa settimana l’Associazione Librai Italiani aveva spinto per una riapertura, facendosi promotore dell’appello a indirizzo del Ministro della Cultura Dario Franceschini, firmato da numerosi scrittori tra cui Gianrico Carofiglio.
Già qualche ora prima della conferma, il presidente dell’Associazione Italiana Editori Ricardo Franco Levi ha parlato della riapertura delle librerie come di un “primo passo verso il ritorno alla normalità per il mondo del libro”; anche se - ha precisato - l’ultima decisione sulla ripresa o meno spetta alle singole attività.
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