Data di pagamento cassa integrazione: l’annuncio del presidente dell’INPS

Antonio Cosenza

08/06/2020

Pasquale Tridico (INPS): “Sono 419 mila i lavoratori ancora in attesa della cassa integrazione. I pagamenti arriveranno entro venerdì 12 giugno”.

Data di pagamento cassa integrazione: l’annuncio del presidente dell’INPS

Cassa integrazione: si avvicina - si spera - la data di pagamento delle ultime domande ancora in sospeso.

Dopo le parole confortanti pronunciate nel fine settimana dal Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, la quale ha annunciato il pagamento imminente della cassa integrazione così come una possibile proroga fino a dicembre 2020, ecco anche il Presidente dell’INPS intervenire sulla questione per fare una promessa ai 419 mila lavoratori che ancora devono percepire la prima mensilità della cassa integrazione.

Pasquale Tridico ne ha parlato in un’intervista rilasciata a Repubblica, nella quale si è soffermato sulla cassa integrazione, una delle misure più oggetto di polemiche in questo periodo a causa dei ritardi dovuti all’erogazione delle somme.

Ritardi che dovrebbero riguardare solamente le domande di cassa integrazione presentate prima dell’entrata in vigore del Decreto Rilancio; con questo provvedimento, infatti, i tempi di pagamento dell’indennità sono stati ridotti visto che è stato eliminato il passaggio regionale (l’INPS riceverà le informazioni direttamente dalle aziende) ed è stata prevista la possibilità per l’Istituto di anticiparne il 40% dell’importo.

Ma ci sono lavoratori che sono in cassa integrazione dallo scoppio dell’emergenza sanitaria e che ancora devono percepire la prima mensilità dell’indennità: un totale - secondo i dati indicati da Pasquale Tridico - di 419 mila lavoratori la cui domanda è rimasta impelagata da mesi causa burocrazia italiana, per i quali però sembra essere arrivata la luce in fondo al tunnel.

Pagamenti cassa integrazione COVID-19 in arrivo questa settimana

Con l’intervista rilasciata a Repubblica, Pasquale Tridico fa l’ennesima promessa - speriamo sia l’ultima - ai lavoratori in cassa integrazione (con causale COVID-19) la cui domanda è giacente da mesi.

Mesi in cui questi non hanno percepito alcunché, avendo serie difficoltà nel mantenere le proprie famiglie. Ma dopo mesi di attesa e di ritardi dovuti alla burocrazia, sembra essere ormai arrivata la data per il pagamento delle ultime domande di cassa integrazione. Utilizziamo il condizionale perché quanto successo in questi mesi impone prudenza; tuttavia secondo quanto dichiarato dal Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, non ci saranno più intoppi con i pagamenti i quali arriveranno entro questa settimana.

Nel dettaglio, Tridico ha annunciato che per tutte le 419 mila domande ancora in attesa il saldo delle prime mensilità ci sarà entro la data di venerdì 12 giugno.

Pasquale Tridico difende l’INPS e annuncia la riduzione delle domande per la CIG

I ritardi, come spiegato da Tridico, sono dovuti da due diversi fattori: da una parte la procedura della domanda che ha fatto sì che l’INPS dovesse interfacciarsi con le Regioni (e spesso si sono scontrati con la lentezza delle macchine regionali), mentre dall’altra dal numero elevato di istanze presentate.

Tant’è che - racconta Tridico - all’INPS “ci sono lavoratori straordinari che si stanno facendo in quattro per dare una risposta a tutti. Come quelli della Sanità hanno garantito la protezione dal virus, noi abbiamo garantito la protezione sociale”.

Lavoratori impiegati anche nei giorni di festa per dare una risposta al Paese nel periodo dell’emergenza e che per questo vanno assolutamente difesi dalle critiche. Anche perché, ricorda il Presidente dell’INPS, “il 90% delle domande sono comunque state pagate”.

A tal proposito Tridico dà un messaggio riguardante la riduzione delle domande di cassa integrazione ricevute dall’INPS questo mese: sono state il 50% in meno rispetto alla volta scorsa, dimostrazione che “il Paese è finalmente ripartito”.

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