Il debito pubblico italiano è tornato a salire ad aprile e le cose potrebbero persino peggiorare
Il debito pubblico italiano è salito ancora ad aprile.
A confermarlo il report mensile di Bankitalia, che ha alzato il velo su una situazione particolarmente impegnativa per il Belpaese, ma comunque ampiamente prevista.
Come era ovvio che fosse, il debito pubblico è aumentato ancora durante i mesi della pandemia, cosa che ha portato a stimare un fardello ipotetico di oltre 94.000 euro per famiglia.
Debito pubblico Italia: +36 miliardi in un solo mese
Nel mese di aprile, il debito pubblico tricolore si è attestato a quota 2.467 miliardi di euro. Il dato si è confrontato con i 2.431 miliardi di marzo e ha lasciato dunque osservare un incremento di 36 miliardi di euro nell’arco di circa 30 giorni.
I dati oggi comunicati da Bankitalia hanno dipinto un quadro non particolarmente positivo: il debito pubblico di aprile infatti è tornato sui massimi storici di luglio scorso (2.467,4 miliardi) ed è aumentato anche su base annua, dunque rispetto allo stesso mese del 2019 (2.430,4 miliardi).
Nello specifico, le maggiori variazioni emerse nel report di Bankitalia sono state le seguenti:
- Debito Amministrazioni centrali: +35,1 miliardi
- Debito Amministrazioni locali: +0,8 miliardi
- Debito Enti di previdenza: +0,1 miliardi.
Tutto è accaduto mentre le entrate tributarie si sono attestate a 24,2 miliardi, in calo del 20,4% su base annua. A pesare in tal senso la sospensione di alcune scadenze fiscali disposta nel pieno dell’emergenza.
Peso crescente sulle famiglie
“È come se ogni famiglia avesse già oltre 94 mila euro di debito, 94.591 euro per la precisione. Se consideriamo la popolazione residente è come se ogni italiano avesse un debito di oltre 40 mila euro, 40.872 euro”.
Sono queste le dichiarazioni di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, riportate oggi dall’AGI.
A sua detta, il debito italiano non farà che aumentare, cosa già ampiamente prevista da più parti.
L’esplosione del coronavirus ha imposto al governo l’introduzione di nuove misure di sostegno alla crescita, destinate a tutelare sia le famiglie che le imprese. Ovviamente tutto ciò ha determinato un aumento del debito che, purtroppo, continuerà ancora a pesare sull’intero Belpaese.
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