Il debito pubblico italiano è sceso a marzo, mentre è cresciuto l’interesse straniero per il BTP
Il debito pubblico italiano è sceso nel mese di marzo.
A confermarlo l’ultimo bollettino di Bankitalia, che ha altresì alzato il velo sulla crescente quota di BTP detenuta dagli investitori esteri.
I dati sul debito pubblico italiano e sui titoli di stato tricolore sono giunti nel pieno delle discussioni sul BTP Italia 2020 e nel giorno della pubblicazione dell’attesa cedola.
Debito pubblico Italia: a quanto ammonta?
Stando al report di Via Nazionale, nel mese di marzo il debito pubblico nostrano ha toccato quota 2.431 miliardi di euro.
Un dato, questo, che si è confrontato con i 2.447 registrati nel mese precedente e che ha permesso di allontanarsi ancora dall’impietoso massimo storico toccato a luglio scorso (2.467 miliardi).
Più nello specifico:
- debito amministrazioni centrali: -15,1 miliardi;
- debito amministrazioni locali: -0,7 miliardi;
- debito enti previdenza: invariato.
Chi detiene BTP?
Stando ancora al report mensile di Bankitalia, nel mese di febbraio il controvalore del portafoglio di BTP detenuto da esteri è nuovamente aumentato: il dato, nello specifico, è salito dai 732,405 miliardi di gennaio a quota 734,745.
La quota nelle mani dei non residenti è rimasta più o meno stabile al 35,9%.
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