Ansia conti pubblici negli Stati Uniti: Le cifre astronomiche su deficit e debito. E la situazione è destinata a peggiorare. Le previsioni.
Un deficit da far venire la pelle d’oca, superato soltanto negli anni più drammatici della pandemia Covid, in cui l’amministrazione Biden fu costretta a blindare l’economia Usa con bazooka fiscali da trilioni di dollari: è il deficit made in Usa che, pur con entrate fiscali a livelli record, è schizzato nell’anno fiscale 2024 a 1,8 trilioni di dollari, riportando il terzo valore più alto della storia.
L’annuncio è arrivato dal dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, che ha presentato un esito della radiografia effettuata sui conti pubblici niente affatto confortante. Per la precisione, dai numeri annunciati dal Tesoro, è emerso che il deficit complessivo è ammontato nel periodo a $1,833 trilioni, valore in crescita di $138 miliardi su base annua, pari a uno scatto su base percentuale di oltre l’8%.
A poco, ovviamente, è servito il surplus archiviato nel mese di settembre, così come a poco è servito il fatto che le entrate fiscali incassate abbiano segnato un record pari a $4,9 trilioni: cifra di tutto rispetto, a fronte della quale Washington ha tuttavia sostenuto spese per un ammontare di $6,75 trilioni.
Risultato: il debito federale degli Stati Uniti ora ammonta alla cifra astronomica di $35,7 trilioni, in rialzo di ben $2,3 trilioni rispetto alla fine dell’anno fiscale 2023, quando la situazione iniziava ad apparire già disperata.
Record spese interessi sul debito Usa: boom a oltre $1 trilione, è la prima volta nella storia
Tra i fattori che hanno contribuito a peggiorare i numeri del debito e del deficit Usa va sicuramente menzionato l’effetto dei rialzi continui dei tassi di interesse che la Fed di Jerome Powell ha varato negli anni 2022 e 2023 per cercare di affossare la minaccia rappresentata dall’impennata dell’inflazione.
Quelle strette monetarie hanno fatto schizzare infatti le spese per interessi che il governo federale ha dovuto sostenere in relazione al suo debito a un ammontare di $1,16 trilioni: altra cifra record, visto che è stata la prima volta che Washington si è ritrovata con spese per interessi che hanno superato la soglia psicologica di 1 trilione di dollari.
E la cifra è stata la più alta della storia Usa anche al netto degli interessi che il governo federale ha ricevuto dagli investimenti varati: in questo caso la spesa per interessi è ammontata a $882 miliardi, confermandosi la terza voce di spesa più alta che ha pesato sul budget, superando tutte le altre spese, a eccezione di quelle relative al Social Security e alla sanità.
Della serie, come ben dimostra il caso dell’Italia, le spese per interessi si confermano una vera e propria croce per tutte le economie, sottraendo risorse che potrebbero essere canalizzate verso settori di cui beneficerebbe l’intera comunità, come l’istruzione, la ricerca, la sanità.
In media, ha riferito alla CNBC un funzionario del Tesoro degli Stati Uniti, il governo ha pagato interessi sullo stock totale del debito pari al 3,32% nel 2024, in rialzo rispetto al 2,97% del 2023.
Negli Stati Uniti, il rapporto deficit-Pil continua di fatto a viaggiare al di sopra del 6%, percentuale storicamente elevata, ben superiore alla media storica pari al 3,7% degli ultimi 50 anni, come ha fatto notare l’Ufficio di Budget del Congresso americano, il Congressional Budget Office.
E non finirà certo qui, visto che l’istituzione prevede che il deficit americano continuerà a salire, volando a $2,8 trilioni entro il 2034.
Fanno accapponare la pelle, di conseguenza, anche le previsioni sul rapporto debito-PIL Usa che, secondo la Commissione, balzerà dal livello attuale vicino al 100% al 122% nel 2034.
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