Detrazione centri estivi, nuovi bonus per le famiglie nel decreto economia

Anna Maria D’Andrea

04/05/2020

Detrazione centri estivi, nuovi bonus per le famiglie nel decreto economia: la bozza dell’ex decreto aprile introduce uno sconto fiscale per il 2020, fino ad un importo massimo di 300 euro di spesa.

Detrazione centri estivi, nuovi bonus per le famiglie nel decreto economia

Detrazione centri estivi, nella bozza del decreto economia spuntano nuovi bonus per le famiglie.

L’obiettivo è di dare un sostegno alle famiglie che, complice la chiusura prolungata delle scuole, dovranno fare i conti con spese aggiuntive per l’assistenza ai propri figli.

Accanto alla conferma del congedo straordinario e all’incremento del bonus baby sitter, il nuovo decreto economico prevede uno sconto fiscale del 19% per le spese per la frequenza di centri estivi.

La detrazione fiscale sarà fruibile esclusivamente nel 2020, e a patto di rientrare in determinati limiti di reddito.

In attesa del testo ufficiale, passiamo quindi in rassegna le novità previste dall’ultima bozza del decreto economia, l’ex decreto aprile.

Detrazione centri estivi, nuovi bonus per le famiglie nel decreto economia

Per le spese sostenute nel 2020 relative alla frequenza di centri estivi sarà possibile portare in detrazione fiscale una somma fino a 300 euro. Il bonus previsto per le famiglie sarà pari al 19%, e quindi ad un massimo di 57 euro per ciascun figlio o altro familiare a carico.

La novità rientra tra le misure per le famiglie contenute nella bozza del decreto economia, il meglio noto decreto di aprile, la cui approvazione è slittata al mese di maggio.

L’attuale versione del provvedimento fissa a 36.000 euro il limite di reddito per beneficiare della nuova detrazione fiscale.

Inoltre, il bonus sarà riconosciuto per la frequenza di centri estivi, diurni, residenziali e di aggregazione giovanile da parte di persone di età inferiore a 16 anni. Così come tutte le altre spese detraibili, il rimborso fiscale potrà essere usufruito nei limiti dell’ammontare non coperto da eventuali altri contributi pubblici.

Bonus centri estivi, voucher fino a 1.200 euro per le famiglie

Non solo una nuova detrazione: per il pagamento della spesa relativa alla frequenza di centri ricreativi e per l’infanzia sarà possibile utilizzare il bonus baby sitter.

Una doppia via per le famiglie, che potranno finanziare le spese per i servizi educativi utilizzando il bonus baby sitter, che salirà a 1.200 euro, ed il nuovo bonus fiscale del 19% da richiedere in dichiarazione dei redditi.

Per quel che riguarda il bonus baby sitter non si parla esplicitamente di possibilità di utilizzo dei voucher per i centri estivi; la bozza del decreto prevede tuttavia un’estensione molto ampia e, nello specifico, consente alle famiglie di accedere al bonus INPS per:

  • servizi integrativi per l’infanzia;
  • servizi socio educativi territoriali;
  • centri con funzione educativa e ricreativa;
  • servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.

Resta tuttavia pari a 12 anni il limite massimo di età dei figli per l’accesso al bonus baby sitter.

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