Detrazione interessi mutuo, resta in caso di trasferimento?

Nadia Pascale

21 Agosto 2024 - 12:45

Chi acquista un immobile da adibire ad abitazione principale, può fruire della detrazione degli interessi passivi del mutuo, ma cosa succede se il contribuente deve trasferirsi all’estero per lavoro?

Detrazione interessi mutuo, resta in caso di trasferimento?

Molti contribuenti si chiedono: in caso di trasferimento per lavoro, ho diritto a continuare a usufruire della detrazione interessi del mutuo?

Tra le agevolazioni fiscali previste dal Tuir c’è la detrazione degli interessi del mutuo per l’acquisto della prima casa. Si tratta di un’agevolazione strettamente correlata al fatto che l’abitazione sia utilizzata come abitazione principale, ma cosa succede se dopo qualche anno è necessario trasferirsi per motivo di lavoro? Si può continuare a usufruire dell’agevolazione? A fornire chiarimenti è l’Agenzia delle entrate.

Detrazione interessi mutuo in caso di trasferimento: cosa dice l’Agenzia delle entrate

L’articolo 15 del Tuir prevede la possibilità di portare in detrazione gli interessi passivi del mutuo per l’acquisto della prima casa.
La detrazione corrisponde al 19% su una spesa annua massima di 4.000 euro. Il contribuente può quindi avere un risparmio Irpef pari massimo a 760 euro l’anno.

Affinché si possano ottenere i benefici previsti, è necessario che l’abitazione sia destinata a diventare dimora abituale. Cosa succede però se un soggetto stipula un mutuo per l’acquisto della prima casa, ottiene i benefici fiscali e dopo qualche anno è “costretto” a trasferirsi per motivo di lavoro? Il problema non sorge se il trasferimento è definitivo, si ha desiderio di vendere casa e con i soldi della vendita si estingue il mutuo, ma se si vuole continuare a pagare il mutuo e tenersi la casa, si perdono i benefici fiscali?

Limiti alle detrazioni interessi passivi per il mutuo

L’Agenzia delle entrate nella rubrica FiscoOggi chiarisce i limiti del beneficio fiscale.
Una contribuente ha chiesto

Mio figlio ha un mutuo prima casa dal 2015 e ha usufruito in questi anni delle detrazioni per gli interessi passivi. A breve dovrebbe trasferirsi all’estero per motivi lavorativi. Potrà continuare ad usufruire delle detrazioni sul 730?

L’Agenzia delle entrate conferma la fruibilità, ma nel rispetto delle condizioni per il riconoscimento delle agevolazioni.
Le detrazioni fiscali degli interessi passivi dei mutui per l’acquisto della prima casa possono essere fruite fino a quando permangono le esigenze lavorative che hanno determinato il trasferimento all’estero. In secondo luogo, non si possono continuare a usare le detrazioni fiscali nel modello 730/2024 nel caso in cui si decida di acquistare una casa all’estero da adibire ad abitazione principale nello Stato estero di residenza.

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