Detrazione visita medica rinnovo patente nel modello 730/2024: le istruzioni

Patrizia Del Pidio

10 Giugno 2024 - 13:12

La spesa sostenuta per la visita medica per rinnovare la patente può essere portata in detrazione nel modello 730/224, ecco come fare.

Detrazione visita medica rinnovo patente nel modello 730/2024: le istruzioni

Tra le diverse detrazioni di cui si può godere nel 730/2024, c’è anche quella relativa alla visita medica per il rinnovo della patente. Anche per questa voce di spesa, infatti, si ha diritto a una detrazione al 19% nella dichiarazione dei redditi. A chiarire il diritto è la stessa Agenzia delle Entrate in una circolare di qualche anno fa (numero 7/E del 2021) in cui sono elencate tutte le spese sanitarie sulle quali è possibile fruire della detrazione al netto della franchigia di 129,11 euro.

Nelle spese sanitarie per cui spetta l’agevolazione fiscale, rientrano moltissime voci tra le quali possiamo ricordare, a titolo esemplificativo:

  • ticket per visite, esami e medicinali;
  • dispositivi medici;
  • farmaci;
  • visite mediche;
  • ricoveri ospedalieri;
  • certificazioni mediche;
  • altre prestazioni sanitarie (come ad esempio le sedute dalla psicologo, dal fisioterapista, ecc…).

La detrazione al 19% è riconosciuta, quindi, anche per le spese sostenute per il rilascio di certificati medici (che possono essere, ad esempio, quello di sana e robusta costituzione per l’uso sportivo). Proprio rientrando nella casistica dei certificati medici anche la visita per il rinnovo della patente dà diritto alla detrazione.

Nella dichiarazione dei redditi con modello 730/2024, quindi, è possibile detrarre questa voce di spesa nel quadro E.

La detrazione non spetta solo per la visita medica sostenuta personalmente, ma anche per quella pagata per eventuali familiari a carico in caso di rilascio o rinnovo della patente.

Come beneficiare della detrazione? È necessario indicare le spese sostenute nel modello 730/2024 e conservare tutta la documentazione che attesti di aver sostenuto tali spese.

Detrazione spese visita medica patente: istruzioni e limiti di spesa

L’articolo 15 del TUIR stabilisce che le spese sostenute per le visite mediche generiche, specialistiche, chirurgiche danno diritto alla detrazione dall’Irpef nella misura del 19%, indipendentemente dal luogo o dal fine per il quale vengono effettuate.

Tra queste rientrano a pieno titolo anche le spese per la visita medica necessaria per il rinnovo della patente di guida che sono pertanto detraibili analogamente a quelle sopportate per ottenere certificati di idoneità.

La detrazione del 19% è applicabile su spese superiori a 129,11 euro e si può ottenere sia per le spese sostenute dal contribuente che per quelle affrontate per conto del coniuge o di altri familiari a carico.

Per detrarre le spese sostenute nel 2023 per effettuare visite mediche per il rilascio o il rinnovo della patente basterà compilare il Quadro E del modello 730/2024 e, in particolare, il rigo E1. La spesa in questione dovrà essere sommate al totale delle altre spese mediche e sanitarie di cui ci si è fatti carico lo scorso anno.

La documentazione che va conservata

Per poter portare in detrazione la spesa sostenuta per la visita medica del rinnovo patente (o per il rilascio della stessa) è necessario conservare la fattura o il documento commerciale che dimostri di aver sostenuto il costo.

Nella fattura deve essere differenziata la spesa resa per la visita medica e quella che, invece, si è pagata alla scuola guida per il servizio, perché molto spesso questa visita si effettua direttamente presso le scuole guida (per questa parte di spesa, infatti, non è prevista la detrazione). È necessario, inoltre, effettuare il pagamento con strumenti tracciabili.

Spese mediche e sanitarie detraibili nel modello 730

Le spese sostenute dai contribuenti per effettuare visite mediche per il rilascio o il rinnovo della patente non sono le uniche che possono beneficiare della detrazione Irpef del 19%. Infatti ci sono anche altre spese mediche per le quali è prevista la stessa detrazione.

In particolare le spese mediche e sanitarie che possono beneficiare della detrazione del 19% per l’importo che eccede la franchigia di 129,11 euro sono quelle sostenute per:

  • prestazioni rese da un medico generico (comprese quelle di medicina omeopatica);
  • acquisto di medicinali da banco e con ricetta medica (anche omeopatici);
  • prestazioni specialistiche;
  • analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie;
  • prestazioni chirurgiche;
  • ricoveri per degenze o collegati a interventi chirurgici;
  • trapianto di organi;
  • cure termali (escluse le spese di viaggio e soggiorno);
  • acquisto o affitto di dispositivi medici/attrezzature sanitarie, comprese le protesi sanitarie;
  • assistenza infermieristica e riabilitativa (es: fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, ecc.);
  • prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
  • prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
  • prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale;
  • prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.

Per ulteriori informazioni si invitano i lettori a consultare le istruzioni relative al modello 730/2024 allegate di seguito e la guida a tutte le detrazioni riconosciute in dichiarazione dei redditi.

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