Chi è Dimitri Kunz D’Asburgo, il compagno di Santanchè alle prese con i guai giudiziari per truffa?
Dimitri Kunz D’Asburgo è diventato un nome noto al grande pubblico per via del suo legame affettivo con la ministra del Turismo. A Daniela Santanchè non è solo dovuta la sua notorietà, che in ogni caso risale a un presunto passato nobile, quanto invece il fatto di essere noto agli inquirenti per alcuni guai giudiziari.
Ma chi è Dimitri Kunz D’Asburgo e quanto guadagna con le sue attività?
Chi è Dimitri Kunz D’Asburgo dal cognome nobile: i legami (forse)
In diversi articoli, nel tempo, troviamo scritto che l’imprenditore fiorentino si spaccia per “principe” discendente degli Asburgo-Lorena. A riprova delle sue origini ci sarebbero i 13 nomi con i quali si identifica. Contro tale ipotesi, invece, la stessa famiglia D’Asburgo-Lorena, che ha preso le distanze dalle dichiarazioni di Dimitri e dei suoi famigliari.
Dimitri Kunz D’Asburgo è nato nella Repubblica di San Marino, il 22 aprile 1969, ma è cresciuto a Firenze. Ha frequentato il collegio La Querce, un istituto per “rampolli” nel quale ha fatto amicizie importanti, come quella con il sindaco di centrodestra di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna (un vero nobile).
La storia di famiglia: l’idea dei 13 nomi
Repubblica ha ricostruito i passaggi fondamentali della vita dela famiglia, presunta, D’Asburgo. Si legge che la storia del cognome è iniziata a San Marino, nel dopoguerra. Il padre di Dimitri, in precedenza agricoltore, era diventato improvvisamente “principe”. Forse proprio grazie ai rapporti con l’ufficio dell’anagrafe a Palazzo Vecchio, che registrò i molti nomi e cognomi della famiglia.
Il nome completo di Dimistri Kunz, infatti, è: imitri Kunz D’Asburgo Lorena Piast Bielitz Bielice Belluno Spalia Rasponi Spinelli Romano Principe Dimitri Miesko Leopoldo. È scritto sul biglietto da visita per intero e in parte (tagliato perché troppo lungo) sulla carta d’identità.
Eppure Dimitri, con i suoi 13 nomi, risulta sconosciuto ai membri (516 per la precisione) della casata D’Asburgo.
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I guadagni di Dimitri Kunz e come il cognome D’Asburgo sia stato utile
Kunz è un imprenditore poliedrico, che nel tempo ha aperto diverse attività e società e gestito delle altre. Nella ristorazione, per esempio, si è impegnato insieme al fratello nell’apertura del locale La Giostra, nel centro di Firenze, noto come il ristorante dei nobili.
Dimitri, insieme al fratello, sono all’interno della società Thor che gestisce il ristorante di famiglia a Borgo Pinti. Si tratta della stessa società a cui è passato il 25% del Twiga di Santanchè. La società che controlla il ristorante lo scorso anno è risultata in perdita per 13mila euro, anche se gli incassi si aggiravano intorno a 1 milione e 300mila euro.
Tra i guadagni non possono essere citate le altre partecipazioni di Dimitri, tra cui la Modi Srl e la Villegiardini Re srl, ma anche la Munroe K sr (che si occupa di immobiliare).
I guai giudiziari, oltre Visibilia e oltre
I suoi drammi giudiziari si possono dividere in due: i problemi lavorativi e quelli famigliari. Se per i primi la questione è semplice, con la Casa d’Austria che diffida Dimitri a definirsi “principe d’Asburgo”; i secondi sono problemi un po’ più grossi, che vedono Kunz alle prese con il caso della compagna.
Santanchè e Kunz sono indagati per “truffa”, ovvero per falso in bilancio per irregolarità nelle gestioni contabile e finanziaria di Visibilia. Un caso che potrebbe costare ben più della reputazione da reale all’imprenditore.
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