Neomobile: guida alla disattivazione dei bot di Telegram. Vantaggi e rischi

Redazione

21/11/2017

Più sicuro su Telegram? Segui i consigli di Neomobile per la corretta disattivazione dei bot sull’app di messaggistica che sta conquistando il mondo.

Neomobile: guida alla disattivazione dei bot di Telegram. Vantaggi e rischi

Disattivazione bot di Telegram: Neomobile ci spiega come fare indicando i rischi e i vantaggi di questa procedura.

Grazie alla crittografia end-to-end e ai bot - introdotti prima degli altri - Telegram è riuscita a posizionarsi in cima alle classifiche delle app più scaricate, sfidando i giganti che oggi dominano il mercato della messaggistica digitale come Facebook, con WhatsApp e Messenger, e Microsoft con Skype.

Mentre la sicurezza di Telegram è davvero eccezionale, tanto da diventare l’app preferita di alcuni gruppi terroristici, i bot potrebbero invece rendere più vulnerabili i dati, per questo è consigliato fare la disattivazione.

Qui ti sveliamo come essere più sicuri su Telegram, grazie alla guida di Neomobile sulla disattivazione dei bot.

Cos’è Neomobile

Neomobile è una società specializzata in digital ADV per i device mobili, quindi gli smartphones. Si tratta quindi di un’azienda qualificata e affidabile quando si parla di servizi come Telegram e in particolare dei Bot.

La stessa Neomobile commercializza una serie di prodotti digitali specifici per il mercato degli smartphone con servizi che vanno dall’informazione ai giochi. E’ proprio Neomobile a informarci sul fenomeno dei bot e sui possibili rischi legati ad essi.

Cosa sono i BOT e quali sono i rischi?

La parola bot è un’abbreviazione di “robot”, e nel mondo IT si riferisce al programma di intelligenza artificiale basata sul machine learning, che accede alla rete e interagisce con i dispositivi utilizzati dalle persone.

I bot imitano la comunicazione umana in modo automatico e possono conversare offrendo diversi tipi di informazioni, come notizie, meteo, o assistenza clienti.

Prima di addentrarci nella guida Neomobile alla disattivazione dei bot Telegram, è importante ricordare che questa piattaforma è stata lanciata nel 2013 dai fratelli Durov, già fondatori del social network russo VK.

Ma i bot sono diventati mainstream nel 2016 quando Mark Zuckerberg ha annunciato il loro arrivo su Messenger di Facebook; eppure il vero pionere tra le app di messaggistica è stato Telegram, che ha lanciato la sua piattaforma per lo sviluppo dei bot nel 2015.

Guidati dal concetto di libertà e apertura a portata di tutti, Telegram ha permesso agli sviluppatori di accedere liberamente alle API e creare i propri bot, in grado di fare una serie di azioni come insegnare, giocare, cercare, trasmettere, ricordare, connettersi, integrarsi con altri servizi o passare comandi su IOT, come ci spiega la guida ufficiale.

L’altro lato della medaglia è inevitabilmente legato alla sicurezza, ai possibili malware che possono contenere o istruiti per eseguire determinate azioni malevoli, come l’estrazione dei dati personali o la raccolta delle credenziali di accesso.

Secondo le informazioni raccolte da Neomobile la disattivazione dei bot di terzi è in realtà l’unico modo di prottegersi dai malintenzionati, perchè al momento non esistono gli antivirus adatti.

Disattivazione corretta bot Telegram: i consigli di Neomobile

Con la guida di Neomobile la disattivazione di un bot su Telegram è davvero semplice e funziona come il blocco di un profilo personale.

Come suggerisce la FAQ ufficiale, alcune app di Telegram hanno un tasto “Arresta bot” proprio nella pagina profilo del bot.

Inoltre, molti sviluppatori di bot, offrono dei comandi diretti per la loro disattivazione: basta utilizzare il comando /help del bot per ottenerne i suggerimenti.

Nel caso si tratti di un bot creato da te, Neomobile assicura che la disattivazione non elimina il bot, ma lo arresta.

Il procedimento è semplice: una volta all’interno della chat del bot, basta premere sull’icona delle Opzioni in alto a destra (tre puntini verticali) e selezionare la voce “Arresta Bot”.

Da quel momento il bot non è più attivo, ma può essere riavviato, seguendo gli stessi passi e premendo l’opzione “riavvia”.

Tutti i punti di forza di Telegram danno indizi chiari che l’app è destinata a crescere.

Meglio WhatsApp o Telegram?

La battaglia WhatsApp Vs Telegram continua e Neomobile vi da il suo giudizio finale: le caratteristiche di WhatsApp sono più semplici e intuitive, quelle di Telegram sempre più orientate alla sicurezza e alla privacy.

Una cosa è certa: se cercate l’anonimato e la possibilità di inviare i messaggi segreti, Telegram è l’app giusta per voi.

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