A partire dall’esordio in USA e Canada, sono già 40,9 milioni i download su dispositivi mobili per l’app di Disney+
Disney+->/Disney-Plus-uscita-prezzo-abbonamento-costi-come-funziona] conta già 40,9 milioni di download su dispositivi mobili. A diffondere il dato la società di tracciamento app Sensor Tower, che a meno di tre mesi di distanza dall’esordio della piattaforma streaming in Usa e Canada traccia le esaltanti cifre.
Già altri numeri rivelati a fine dicembre del 2019 indicavano una media di 9,5 milioni di utenti attivi al giorno su mobile, elemento che poneva la piattaforma al primo posto sia su App Store che su Google Play.
Tuttavia non c’è ancora nessun commento da parte del colosso che ha dato i natali a Topolino, che solo pochi giorni fa ha rivelato risultati brillanti per l’ultimo quarto del 2019.
Disney+: download da capogiro, ma la compagnia non commenta
Sulle cifre emerse dalle analisi targate Sensor Tower c’è però da specificare l’assenza di indicazioni su quanti di quei download provengano da prove gratuite, considerando la settimana free disponibile e i 12 mesi in omaggio per coloro che sono già utenti Verizon.
In ogni caso la compagnia californiana sembra aver già accumulato oltre 40 milioni di dollari di entrate dall’app, anche se per il momento la partenza in quarta della piattaforma non sembra aver danneggiato in maniera significativa il traffico mobile di compagnie rivali nel comparto streaming, come HBO, AT&T TV Now e Amazon Prime Video.
Solo Netflix ha fatto registrare un lieve calo nei giorni immediatamente successivi al lancio di Disney+ (lo scorso 12 novembre), ma ha poi ripreso subito il suo volume normale.
Disney+, cresce l’attesa per la distribuzione globale
Nel frattempo, il report annuale sulle tendenze di ricerca di Google ha rilevato che Disney+ è stato il principale trend di ricerca nel 2019 in USA, altro forte segnale di interesse dei consumatori.
Anche in virtù di questi dati, cresce in maniera sempre maggiore l’attesa per la distribuzione della piattaforma a livello globale, prevista per il marzo del prossimo anno a partire dall’Europa occidentale, per poi arrivare in America Latina e infine in Europa orientale. L’uscita italiana è attualmente prevista per il 31 marzo del 2020.
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