Borsa Italiana: i dividendi di settembre delle società quotate a Piazza Affari

Ultima seduta di Borsa del mese di agosto, con gli investitori che possono già iniziare a quello di settembre. Per i cassettisti è infatti previsto il pagamento di nuove cedole da parte delle società quotate a Piazza Affari.

A remunerare i soci saranno sia società appartenenti al FTSE Mib, indice di riferimento di Piazza Affari, che aziende negoziate sul FTSE Mid Cap e su AIM Italia.

Andiamo a scoprire quali società nelle prossime settimane pagheranno il dividendo sull’esercizio 2018. La prima realtà sarà STM, con l’azienda italo-francese che il prossimo 16 settembre staccherà la terza cedola trimestrale di questo 2019.

Agli azionisti verrà riconosciuto un dividendo di 0,06 dollari per azione, al tasso di cambio odierno pari a 0,054 euro per azione. Per chi comprasse l’azione in questo momento, il rendimento, calcolato su un valore del titolo pari a 16,18 euro, sarebbe pari allo 0,34%. Il pagamento del dividendo è previsto per il 18 settembre.

Lunedì 23 settembre saranno invece due le società che staccheranno il dividendo, entrambe appartenenti al paniere FTSE Mid Cap. Si tratta rispettivamente di Piaggio e di Sesa.

La società di Pontedera per la prima volta nella sua storia pagherà due dividendi nel corso dello stesso anno. Lo scorso 25 aprile i soci del gruppo guidato da Roberto Colaninno avevano avuto in pagamento una cedola pari a 0,09 euro per azione, cifra in crescita di quasi 64 punti percentuali rispetto al dividendo da 0,055 euro pagato nel 2018.

Il prossimo 25 settembre Piaggio pagherà un altro dividendo da 0,055 euro per azione, cifra che porta così la remunerazione per i soci di lungo periodo a 0,145 euro per azione, record storico. Chi comprasse ora il titolo in Borsa avrebbe un rendimento da dividendo pari all’1,85%.

Riguardo invece Sesa, il 2019 sarà l’anno del record sul fronte della cedola. La società empolese staccherà il prossimo 23 settembre, con data di pagamento prevista per il 25 settembre, una cedola da 63 centesimi di euro.

Quello 2019 è il settimo dividendo che viene pagato dalla società, tra le poche per il momento ad essere passati negli anni dall’AIM Italia al listino Mid Cap. Il primo dividendo del 2013 fu di 0,45 euro per azione e la remunerazione degli azionisti ha visto una crescita graduale ma costante nel tempo fino ai 60 centesimi di euro pagati nel 2018. Ai prezzi attuali di Borsa, il rendimento per gli azionisti sarebbe pari all’1,88%.

Da evidenziare che oltre a questo ritorno, gli investitori che avessero acquistato il titolo a fine 2018 potrebbero contare su una rivalutazione del titolo che in questi mesi è stata del 44,18%.

I dividendi dell’autunno a Piazza Affari

A Piazza Affari non solo il mese di settembre sarà caratterizzato dallo stacco dei dividendi. A ottobre e novembre sarà anche il turno rispettivamente di altre due società: Esautomotion e Mediobanca.

Approdata nel luglio 2018 sul mercato AIM Italia, Esautomotion il prossimo 28 ottobre è pronta a staccare la seconda cedola deliberata dall’assemblea dei soci lo scorso 18 aprile.

Il primo dividendo, pari a 0,025 euro per azione, è stato pagato il 2 maggio scorso, il secondo, sempre dello stesso valore, verrà messo in pagamento il 30 ottobre prossimo. Per chi comprasse l’azione della società operante nel settore della componentistica meccatronica ad alta precisione per macchine industriali in questo momento, il rendimento, calcolato su un valore del titolo pari a 3,01 euro, sarebbe pari allo 0,83%.

Come abitudine, novembre sarà invece il mese dello stacco del dividendo da parte di Mediobanca, con il gruppo bancario di Piazzetta Cuccia che chiude il proprio bilancio annuale a fine giugno.

Il dividendo 2019 della banca verrà staccato il prossimo 18 novembre e messo in pagamento il 20 novembre. Così come avvenne in occasione del pagamento del 2018, il valore della cedola è stato confermato a 0,47 euro per azione, con un rendimento ai prezzi attuali di Borsa superiore a 5 punti percentuali.