doValue (ex doBank) ha perfezionato l’acquisizione dell’85% di Altamira e il titolo festeggia a Piazza Affari.
doValue si assicura l’acquisizione di Altamira Asset Management con un’operazione da 360 milioni.
L’ex doBank, che in seguito al cambio della denominazione e della riorganizzazione della struttura, non è più considerata un gruppo bancario, ha annunciato il perfezionamento della transazione che permette a doValue di detenere l’85% di Altamira, uno dei principali servicer di Non Performing Loans e Real Estate assets, con una presenza in Spagna, Portogallo, Cipro e Grecia.
Intanto, Piazza Affari ha reagito bene alla notizia e il titolo della società, al momento della scrittura, sta scambiando 11,7 euro con un balzo del 5,79%.
doValue acquisisce Altamira
La comunicazione del perfezionamento dell’acquisizione è avvenuta giovedì 27 giugno a mercati chiusi. doValue ha fatto sapere di aver concluso l’accordo per comprare la quota di maggioranza di Altamira, pagando un corrispettivo di 360 milioni, cifra che corrisponde a una valutazione di 412 milioni in termini Enterprise Value.
Secondo quanto reso noto, la transazione è stata finanziata sia attraverso le disponibilità di cassa della società che facendo ricorso a un finanziamento bancario della durata di 5 anni, sottoscritto da un gruppo di banche domestiche e internazionali.
Prospettive future
Il restante 15% di Altamira continuerà a restare nelle mani di Banco Santander visto che quest’ultimo ha optato per non far valere il diritto di co-vendita previsto da accordi preesistenti.
Il gruppo bancario spagnolo, però, avrà la possibilità di cedere la sua quota in Altamira all’ex doBank, rispettando alcune condizioni e per un periodo di due anni. L’opzione è contenuta nel patto parasociale che i due soci hanno siglato contestualmente all’acquisizione e che è volto a delineare lo sviluppo sociale di Altamira.
L’operazione perfezionata nelle scorse ore permetterà la nascita di un leader nel settore del credit servicing in Sud Europa che potrebbe diventare interessante per gli investitori internazionali.
“Questo accordo consentirà a doValue di diventare il più grande servicer di Npl nel Sud Europa, con prodotti più diversificati e un mix di clienti. Inoltre, consideriamo positivamente il fatto che Santander abbia deciso di rimanere azionista di Altamira poiché una parte significativa del gross book value della società proviene da Santander”
osserva a tal proposito Fidentiis.
Dalla acquisizione di Altamira – che sarà consolidata nel bilancio della società acquirente a partire dal 30 giugno 2019 - doValue prevede di ottenere benefici già nel breve termine, attendendosi un impatto positivo sull’utile per azione e sul dividendo per azione già nel 2019.
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