Ogni docente ha il dovere di segnalare una situazione di pericolo così da evitare di essere accusato di omessa vigilanza. Ecco il modello da compilare per non rischiare una sanzione.
Non sempre un docente è responsabile di un danno o di un infortunio subito da un proprio studente durante la lezione.
Qualora l’insegnante dimostri che non avrebbe potuto impedire il fatto, infatti, questo verrà esonerato da qualsiasi responsabilità.
È l’articolo 28 della Costituzione a stabilire che gli insegnanti, quali “dipendenti dello Stato sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti”.
L’obbligo di vigilanza, invece, è spiegato meglio dagli articoli 2047 e 2048 del Codice Civile. Il primo stabilisce che se il danno è cagionato da persona incapace di intendere e di volere l’obbligo del risarcimento spetta a colui che era tenuto alla sorveglianza dell’incapace, salvo appunto il caso in cui dimostri di “non aver potuto impedire il fatto”.
Allo stesso tempo l’articolo 2048 prevede che “coloro che insegnano un mestiere sono responsabili del danno cagionato ai loro allievi e apprendisti per il tempo in cui sono sotto la loro vigilanza”. Ogni volta che uno studente si fa male quindi si presume l’omessa vigilanza da parte dell’insegnante e spetta a quest’ultimo dimostrare di aver fatto il possibile per impedirlo.
È per questo motivo che ogni docente ha l’obbligo di segnalare al Dirigente Scolastico una situazione di potenziale rischio presente in aula o nell’edificio scolastico. Infatti qualora l’evento si poteva prevedere è l’insegnante ad esserne direttamente responsabile, e allo stesso tempo l’intera amministrazione scolastica.
Quali pericoli vanno segnalati?
L’insegnante quindi ha l’obbligo di segnalare i rischi e le anomalie presenti sul proprio posto di lavoro - specialmente in aula - e in caso di urgenza deve adoperarsi direttamente per eliminare - o ridurre - il pericolo incombente.
Naturalmente l’insegnante non ha il dovere di controllare che gli impianti siano conformi alle normative vigenti, né tantomeno deve chiedere al Dirigente Scolastico il certificato d’idoneità dell’edificio. Deve limitarsi a segnalare solamente quei pericoli facilmente prevedibili.
Ad esempio va segnalata una finestra dell’aula malfunzionante, uno spigolo ad altezza di studente, un banco o una sedia che presentano dei difetti strutturali; allo stesso tempo l’insegnante ha il dovere di indicare la mancanza di percorsi agevolati per l’evacuazione degli alunni affetti da disabilità, oppure dei danni strutturali immediatamente verificabili.
Solo segnalando il pericolo l’insegnante può essere esonerato da qualsiasi responsabilità per un eventuale danno subito da un suo studente, sia essa amministrativa, civile o penale.
Come segnalare un pericolo?
Le situazioni di pericolo vanno segnalate direttamente al Dirigente Scolastico e - dove presente - al Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dell’istituto.
Questi quindi vanno messi immediatamente al corrente dell’esistenza di una condizione di pericolo; la segnalazione va presentata in modalità cartacea utilizzando il modello che trovate di seguito, così da non rischiare di essere accusati di omessa vigilanza.
L’importante è che il rischio venga descritto nella maniera più dettagliata possibile, in modo che la scuola possa adoperarsi immediatamente per risolverlo e tutelare la sicurezza degli studenti.
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