Il dollaro USA protagonista: cosa sta per accadere alla valuta più monitorata del mercato?
Il dollaro USA è stato monitorato con costante attenzione negli ultimi mesi, durante i quali la debolezza si è palesata con sempre maggior evidenza.
Il cambio EURUSD ne ha risentito ed è arrivato a toccare massimi di 1,19.
Tutto ciò ha spinto ad interrogarsi sul prossimo andamento del dollaro americano, che secondo alcuni osservatori si consoliderà nel breve periodo per poi però tornare a perdere terreno.
Dollaro USA, previsioni: cosa accadrà nel breve
Secondo gli analisti di UBS tre motivi potrebbero imporre al dollaro USA di limitare le perdite dando vita a una nuova fase di consolidamento nel breve termine:
- i casi di contagio negli USA stanno aumentando a ritmi più ridotti, mentre in Europa il trend sta tornando a salire;
- le nuove misure di stimolo in arrivo dagli Stati Uniti;
- l’aumento delle posizioni short nell’USD contro l’euro.
E nel lungo termine?
Per gli esperti il trend ribassista rimarrà intatto nel lungo termine, ma il ritmo del crollo si ridurrà. Determinante nella debolezza del dollaro USA sarà la politica monetaria e fiscale degli Stati Uniti.
Anche le incertezze riguardanti le elezioni USA 2020 non faranno bene al biglietto verde.
“Per l’EURUSD ci aspettiamo che il dollaro si indebolisca a 1,22 (a metà del range tra 1,20 e 1,25) entro settembre 2021.”
Secondo le previsioni citate, dunque, il dollaro USA non avrà ampio spazio per recuperare il terreno perduto nelle ultime settimane.
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