Dollaro al minino e sempre più debole rispetto alle altre valute: anche nel 2021?
Il dollaro si sta muovendo costantemente verso il basso nel paniere delle valute mondiali a dicembre.
Il biglietto verde ha toccato il minimo da oltre due anni giovedì 3 dicembre, mentre l’euro si è mantenuto sopra la soglia di 1,21 dollari nella coppia EUR/USD, a seguito dei segnali di progresso sul pacchetto fiscale degli Stati Uniti e sui vaccini anti-Covid, che non hanno smorzato la fiducia degli investitori nonostante il rally in pausa nell’azionario.
Il declino della valuta USA potrebbe continuare ancora nel 2021: tutte le variabili da valutare per le previsioni sul dollaro.
Dollaro al minino: cosa aspettarsi?
Il biglietto verde continua la sua discesa rispetto alle principali valute a livello globale.
L’euro, il dollaro australiano e canadese e il won coreano hanno toccato i livelli più alti nella settimana, mentre il franco svizzero è arrivato al suo valore massimo dal 2015. La sterlina è appena al di sotto del suo picco di un anno, nonostante l’incertezza sui colloqui commerciali sulla Brexit.
Il dollaro USA, invece, ha mostrato ancora segni di indebolimento.
Con l’ottimismo sul pacchetto di stimoli degli Stati Uniti, le scommesse su un lancio dei vaccini al più presto e il rimbalzo economico della Cina che guida le scommesse per la crescita globale, la domanda per la valuta di riserva mondiale è diminuita.
Alcuni a Wall Street avvertono che il biglietto verde subirà un ciclo ribassista con la Federal Reserve che manterrà i tassi bassi per anni.
Nello specifico, il dollaro è diminuito rispetto ai principali concorrenti in ben 7 dei primi 11 mesi dell’anno, secondo il Bloomberg Dollar Spot Index, toccando il suo minimo da aprile 2018 il 3 dicembre.
È anche sceso di quasi l’8% contro il franco svizzero e del 4% contro lo yen nel 2020, altre due valute rifugio tradizionali, sottolineando l’impatto dello stimolo senza precedenti della Fed.
Con quali prospettive? Da tenere d’occhio in queste proiezioni del dollaro c’è anche l’euro. Il Credit Suisse Group AG prevede che l’euro possa salire a 1,25 entro la fine del 2021, mentre Goldman Sachs Asset Management vede favorita la vendita allo scoperto del dollaro rispetto allo yuan e stima ulteriori guadagni in euro e yen. Morgan Stanley e Citigroup Inc. hanno anche stimato un biglietto verde più debole.
Secondo gli esperti ING, lo sprint dell’euro è in gran parte dovuto alla debolezza del dollaro, piuttosto che ai driver della moneta europea. Gli strateghi di Deutsche Bank hanno affermato che la coppia euro-dollaro potrebbe raggiungere $ 1,30 entro la fine del 2021.
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