Domanda assegni familiari 2018: guida NoiPA per dipendenti pubblici

Simone Micocci

25 Giugno 2018 - 16:05

Il 30 giugno scade il termine per la richiesta degli ANF 2018-2019: ecco il modello da compilare e le istruzioni utili per i dipendenti pubblici che devono fare domanda per gli assegni al nucleo familiare.

Domanda assegni familiari 2018: guida NoiPA per dipendenti pubblici

Assegni familiari in scadenza; entro il 30 giugno, infatti, bisogna presentare nuovamente domanda, pena la sospensione del contributo per chi non adempie a quest’obbligo.

Infatti, gli assegni familiari, la misura a sostegno dei nuclei familiari con reddito inferiore alle fasce stabilite annualmente dove è presente oltre al lavoratore anche il coniuge non separato e altri familiari fiscalmente a carico non sono concessi automaticamente, ma su richiesta del lavoratore. Richiesta che va rinnovata ogni anno, pena la sospensione del contributo.

A tal proposito di seguito trovate una guida su come i dipendenti pubblici devono fare domanda per l’assegno al nucleo familiare che avrà decorrenza dal 1° luglio 2018.

Ricordiamo che gli ANF 2018-2019 (con validità dal 1° luglio di quest’anno al 30 giugno del prossimo) hanno un importo più alto rispetto a quelli dell’ultimo periodo; con una recente circolare, infatti, l’INPS ha aggiornato - e aumentato - gli importi degli assegni familiari. L’aumento è stato necessario al fine di adeguare gli gli ANF all’indice ISTAT dei prezzi al consumo, incrementato dell’1,1% nell’ultimo anno.

Quindi per non perdere il proprio diritto agli assegni familiari è bene fare immediatamente domanda; è lo stesso NoiPA - infatti - a ricordare che il sostegno economico sarà sospeso automaticamente da parte della Ragioneria Provinciale dello Stato a tutti coloro che non presentano la domanda entro le scadenze previste.

Sempre NoiPA ha fornito le istruzioni necessarie per evitare la sospensione e beneficiare dei nuovi importi degli assegni familiari 2018-2019; a tal proposito vediamo come fare approfondendo tutte le istruzioni utili per i dipendenti pubblici che devono presentare la domanda per gli assegni al nucleo familiare.

Informazioni generali

Come noto, l’assegno al nucleo familiare - conosciuto anche con la sigla ANF - è un sostegno economico riconosciuto ai lavoratori dipendenti. L’importo varia a seconda di diversi fattori, quali:

  • tipologia del nucleo familiare;
  • numero dei componenti;
  • reddito complessivo.

Per beneficiare dell’assegno al nucleo familiare, però, è necessaria la richiesta specifica da parte del lavoratore; l’importante è ricordare che lo stesso nucleo familiare può beneficiare di un solo assegno.

Potete approfondire consultando la nostra guida-Assegno nucleo familiare 2018: tabelle INPS, importi e come fare domanda.

Come presentare la domanda

Il beneficiario dell’assegno al nucleo familiare deve presentare domanda ogni anno e questo ha il dovere di comunicare tempestivamente qualsiasi variazione che comporti la cessazione o la rideterminazione dell’importo dello stesso.

Per la richiesta dell’assegno al nucleo familiare con decorrenza dal 1° luglio 2018 bisogna compilare il modello ANF/DIP, codice SR16, che potete scaricare di seguito:

Modello SR16-INPS per la domanda di ANF 2018-2019
Assegni familiari 2018 2019: come fare domanda? Ecco il modulo INPS da compilare e inviare entro la scadenza del 30 giugno 2018.

Questo può essere compilato autonomamente o con l’aiuto di un patronato. Nella domanda vanno indicate diverse informazioni, quali ad esempio dati anagrafici, la composizione del nucleo familiare e il reddito familiare complessivo relativo al 2017, desumibile dalla dichiarazione dei redditi del 2018.

Nella domanda vanno indicati anche i redditi a tassazione separata, per i quali invece bisogna fare riferimento alla Certificazione Unica 2018.

Dove presentare domanda

Per i dipendenti pubblici ci sono diverse soluzioni possibili per l’inoltro dell’istanza per l’assegno al nucleo familiare.

Nel dettaglio, il personale delle amministrazioni centrali statali o di altri Enti può presentare domanda all’ufficio della propria Amministrazione (o ente) che gestisce il trattamento economico dei dipendenti.

Il personale appartenente agli uffici periferici dello Stato, invece, deve inviarla alle Ragionerie territoriali dello Stato. Questi dipendenti pubblici possono farlo utilizzando gli indirizzi di posta ordinaria o elettronica, o anche rivolgendosi al proprio ufficio di servizio che farà da intermediario.

Infine, i soli supplenti brevi e saltuari devono inoltrare la domanda alla scuola titolare del rapporto di lavoro; se si presta servizio in diverse scuole la domanda va presentata a ciascun istituto con il quale si è sotto contratto.

Ricordiamo prima di concludere che il modello va compilato e presentato entro il 30 giugno 2018, data in cui scade il termine entro il quale presentare la domanda per assegni familiari.

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