Confermato l’arrivo della doppia iscrizione ai corsi di formazione superiore dal prossimo anno accademico. Manuel Tuzi, deputato del M5s, spiega a Money.it le regole e i vantaggi per gli studenti.
Dal prossimo anno accademico arriva la doppia laurea. Gli studenti universitari potranno seguire contemporaneamente due diversi corsi di studio o anche un corso di laurea e un master o un dottorato di ricerca. La novità, introdotta dalla legge n. 33 del 12 aprile, viene ora confermata attraverso una nota inviata dal ministero alle università.
La legge introduce la possibilità di iscriversi a due corsi di formazione superiore, ovvero è possibile conseguire due titoli nello stesso periodo. Decade un divieto esistente dal 1933. L’obiettivo di questa nuova misura è di consentire la frequenza contemporanea a due percorsi formativi diversi. Ecco cosa prevede la legge sulla doppia laurea, quando entrerà in vigore e quali sono i vantaggi.
I vantaggi della doppia laurea, Tuzi: più possibilità per studenti
Manuel Tuzi, capogruppo del M5s in commissione Cultura e Istruzione alla Camera, spiega a Money.it come questo provvedimento permetta agli studenti italiani di essere più competitivi, con una maggiore “velocità di accesso al mondo del lavoro, più libertà di scelta, più specializzazione e competenze differenziate: questi sono i principali reali vantaggi di questa legge”.
Come ricorda il deputato del M5s finora in Italia non ci si poteva iscrivere a due percorsi di studio per un regio decreto di quasi 90 anni fa: “Nessuno prima di oggi si era reso conto che era assolutamente anacronistico mantenere questo divieto che rendeva gli studenti italiani meno competitivi dei loro coetanei europei”.
Eliminando il divieto - prosegue Tuzi - si dà la possibilità di velocizzare il percorso di studi, entrando prima nel mondo del lavoro. Viene inoltre ampliata la libertà di scelta: “Perché un ragazzo o una ragazza a 18 anni devono scegliere se iscriversi all’università o fare il conservatorio? Adesso possono fare entrambi”. Inoltre si andrà verso figure sempre più specializzate e differenziate e con la doppia laurea si va incontro alle esigenze del mercato del lavoro, “dando la possibilità ai giovani, ad esempio, di prendere una laurea e di fare un master in contemporanea”, come sottolinea Tuzi.
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Università, come funziona la doppia laurea
Nella comunicazione ufficiale il ministero dell’Università spiega che ogni studente potrà iscriversi a due corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, anche in diverse università e istituti superiori. Non sarà possibile invece iscriversi a due corsi di laurea della stessa classe o allo stesso corso di master.
Per gli studenti sarà possibile anche iscriversi a un corso di laurea e in contemporanea a un master o a un dottorato di ricerca o ancora a una specializzazione. Vale lo stesso discorso anche per chi si iscrive a una specializzazione medica e contemporaneamente a un dottorato di ricerca o a un master.
La doppia iscrizione vale solo nelle istituzioni italiane o italiane e straniere secondo i criteri per l’ordinamento degli studi universitari. La stessa possibilità viene garantita anche per le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam). Questo vuol dire che ci si può iscrive ai corsi Afam e a quelli universitari (o dottorati o master) nello stesso momento.
La doppia iscrizione per gli specializzandi in medicina
È sempre Tuzi a entrare nel dettaglio sulle nuove regole per gli specializzandi in medicina. Proprio un suo emendamento alla legge permette di abolire “le incompatibilità formative per gli specializzandi in medicina: a partire da oggi avranno la possibilità di iscriversi a un master o dottorato di ricerca”.
Il deputato del M5s parla di una svolta perché gli specializzandi ora potranno usufruire della borsa di formazione anche per migliorare la loro formazione con master o dottorati: “Con il Covid ci si è resi conto che la nostra classe medica è fondamentale e ora è il momento di dargli più diritti, più tutele e più opportunità: per questo l’abolizione delle incompatibilità formative è solo il primo passo, l’obiettivo è di eliminare anche quelle lavorative”.
Doppia laurea, le tutele per gli studenti
Sotto il profilo del diritto allo studio, la nuova legge - come sottolinea la comunicazione del ministero - prevede che lo studente iscritto a due corsi possa beneficiare di strumenti e servizi (pensiamo alle borse di studio, per esempio) solo per una delle due iscrizioni, a sua scelta. Resta anche per la seconda iscrizione l’eventuale esonero parziale o totale del versamento del contributo annuale.
Quando entrerà in vigore la doppia laurea
Il ministero conferma che la doppia iscrizione ai corsi sarà valida a partire dal prossimo anno accademico, il 2022-2023. La prima applicazione delle nuove norme, quindi, arriverà in autunno, fermo restando che è necessario adottare prima i decreti attuativi riguardanti i corsi che richiedono la frequenza obbligatoria, quelli a numero programmato a livello nazionale e le norme per favorire il conseguimento del doppio titolo. Il tetto massimo di iscrizione è fissato a due corsi di studio in contemporanea, non di più.
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