DSGA, significato, chi è e cosa fa nelle scuole

Violetta Silvestri

21 Ottobre 2024 - 16:06

Chi è il DSGA, perché è importante nelle scuole e cosa fa? Ecco le mansioni del ruolo e il percorso per fare carriera come DSGA.

DSGA, significato, chi è e cosa fa nelle scuole

Chi è e cosa fa il DSGA, figura cruciale per le scuole in Italia? Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi lavora negli istituti scolastici con autonomia operativa e si occupa, in sintesi, dell’organizzazione delle attività di tutto il personale ATA.

Il DSGA è considerata una figura essenziale per il funzionamento della scuola e le sue mansioni in realtà sono molto ampie e spaziano dalla gestione contabile all’organizzazione amministrativa e logistica dell’istituto, fino alle relazioni con gli enti esterni. Proprio per questo, nella gerarchia di una scuola, il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi occupa il secondo posto, subito dopo il Dirigente scolastico.

Vista la complessità delle mansioni che spettano al DSGA, per l’accesso a questa professione è richiesta la laurea. Attualmente, possono diventare DSGA solo gli assistenti amministrativi di ruolo, tramite un processo di mobilità verticale.

Ma andiamo con ordine e analizziamo nel dettaglio chi è il DSGA, cosa fa nello specifico nelle scuole, i requisiti per ricoprire questa posizione e la carriera.

Cosa significa DSGA?

DSGA è l’acronimo di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi.

Come si intuisce dalla definizione, il suo è un ruolo professionale non secondario per un efficiente funzionamento della scuola.

Il DSGA fa parte dell’organico dell’istituto insieme al Dirigente scolastico e al personale ATA ed è, a tutti gli effetti, una figura apicale all’interno della scuola.

Se, infatti, il Dirigente scolastico rappresenta legalmente la scuola e ne coordina le attività organizzative e formative, il DSGA dirige tutti gli aspetti amministrativi, contabili, gestionali del personale ATA con autonomia per alcune mansioni e coordinandosi con il Dirigente scolastico per altre.

I “Servizi Generali e Amministrativi” dell’acronimo DSGA indicano, in sintesi, tutte quelle incombenze essenziali affinché la scuola abbia le risorse e le competenze per funzionare e agisca in linea con le normative vigenti.

Chi è il DSGA a scuola?

Per poter svolgere la funzione di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi nella scuola sono richiesti specifici requisiti.

Il DSGA di un istituto scolastico, infatti, è un professionista che necessita di conoscenze, competenze ed esperienza particolari poiché le sue mansioni sono tanto importanti quanto ben definite.

Poiché il suo ruolo è soprattutto amministrativo e contabile, l’identikit del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi risponde a queste indicazioni:

  • formazione scolastica di tipo giuridico/economico/finanziario;
  • esperienza professionale pregressa nell’amministrazione di enti pubblici;
  • conoscenza approfondita delle normative scolastiche e del sistema pubblico di istruzione;
  • capacità di redazione e di gestione di un bilancio;
  • conoscenza delle normative sulle funzioni del personale ATA;
  • conoscenza degli adempimenti fiscali e contributivi di un istituto scolastico.

Il DSGA è, infine, colui che nella scuola dirige l’ufficio della segreteria, supervisionando personale e attività. Un’ottima predisposizione alla capacità organizzativa sarà quindi essenziale per coprire questo ruolo.

Cosa fa il DSGA: tutte le mansioni

Come appreso finora, le mansioni di un DSGA sono molteplici e richiedono competenza e professionalità.

L’elenco di seguito specifica tutte le funzioni che spettano al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi in un istituto scolastico:

  • gestione e direzione del personale ATA (Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario);
  • redazione del bilancio di previsione e del conto consuntivo dell’istituto;
  • pianificazione delle attività logistiche e amministrative della scuola;
  • gestione dei contratti con i fornitori di materiale scolastico e degli acquisti dello stesso;
  • cura dell’inventario dei beni mobili della scuola;
  • gestione delle relazioni con enti esterni;
  • cura delle comunicazioni ufficiali della scuola;
  • redazione del Programma Annuale della scuola con contributi propri.

Il DSGA gode di piena autonomia operativa per quanto riguarda le funzioni di gestione del personale ATA.

Come diventare DSGA: percorso di studi e carriera

Per diventare DSGA è necessaria innanzitutto una laurea che consente di accedere al concorso ordinario o alla procedura di mobilità verticale.

Nello specifico, le lauree che permettono di intraprendere il percorso per questa professione sono: giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche, sociali o amministrative.

Attraverso la mobilità verticale è possibile tentare di diventare DSGA anche per chi possiede solo un diploma di scuola secondaria di secondo grado, ma con un’esperienza di 10 anni nel ruolo di assistenti.

La carriera di un DSGA prevede due possibilità di miglioramento. Innanzitutto, questa figura può richiedere la mobilità interna che consiste nello spostamento in altri istituti.

Il vantaggio non è solo geografico, permettendo un avvicinamento alla famiglia o al domicilio, ma anche remunerativo poiché con lo spostamento potrebbe verificarsi anche un aumento dello stipendio nel nuovo istituto.

Inoltre, l’anzianità di servizio come DSGA fa scattare una crescita salariale.

DSGA e inserimento: concorso e mobilità verticale

Il concorso ordinario, il cui bando è atteso dal 2022 e dovrebbe essere pubblicato entro la fine del 2024, è la procedura per titoli ed esami aperta ai laureati in Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia e Commercio che prevede una prova scritta di 60 domande e un esame orale.

Per quanto riguarda, invece, la mobilità verticale questa è aperta ai cosiddetti DSGA facenti funzione, ovvero a coloro che hanno svolto ha svolto a tempo pieno le funzioni di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi per almeno tre anni scolastici interi, ivi compreso l’anno scolastico 2023/2024.

La mobilità verticale, quindi, altro non è che lo spostamento di un lavoratore da un livello inquadramento a quello superiore.

Nel caso specifico del DSGA, assistenti amministrativi di ruolo con una laurea magistrale e 5 anni di esperienza o gli assistenti amministrativi di ruolo con diploma superiore e 10 anni di esperienza possono partecipare alle procedure per innalzare il loro inquadramento e diventare DSGA.

L’ultima procedura di questo genere è stata indetta a luglio 2024 su base regionale.

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