Se il partito di Le Pen dovesse mettere in atto le politiche che ha promosso, il deficit di bilancio, attualmente oltre il 5% del PIL, è destinato ad aumentare.
La Francia detiene il record per il maggiore debito pubblico in Europa, che ammonta a 2,3 trilioni di euro. Non sorprende, quindi, che l’ipotesi di una vittoria dell’estrema destra nelle imminenti elezioni sollevi preoccupazioni tra gli investitori.
Se il Rassemblement National (RN), guidato da Marine Le Pen, dovesse prevalere nel primo turno di votazioni previsto per il 30 giugno, è probabile che i mercati finanziari subiscano ulteriori turbolenze.
La Banca Centrale Europea si mantiene in disparte e Bruxelles osserva con apprensione la possibilità di un governo euroscettico, lasciando la Francia in una posizione isolata di fronte alla crisi. Attualmente, i rendimenti sui titoli di Stato francesi a 10 anni si attestano al 3,1%, un livello che non si vedeva dal 2012. Questi rendimenti sono aumentati solo leggermente rispetto a quelli precedenti alle elezioni del Parlamento Europeo del 9 giugno. Tuttavia, i rendimenti sui titoli di altri governi europei sono diminuiti, indicando una preferenza del mercato per i bond tedeschi, olandesi o spagnoli. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA