Spagna: come fa l’economia a crescere anche senza un Governo

Sara Catalini

26 Agosto 2016 - 10:51

L’economia della Spagna resta in crescita anche senza un Governo: crollo del prezzo del petrolio, terrorismo e discesa dell’euro hanno fatto la loro parte, ma cos’altro c’è dietro?

Spagna: come fa l’economia a crescere anche senza un Governo

L’economia della Spagna cresce anche senza un Governo: il crollo del prezzo del petrolio, il terrorismo e la discesa dell’euro hanno fatto la loro parte, ma cos’altro c’è dietro? Qual è il segreto della Spagna?

Non esistono formule magiche, ma alcuni fattori contingenti. Iniziamo col dire che l’economia spagnola è stata un modello di sfida quest’anno, con un recupero che ha avuto inizio due anni fa ed è continuato tutt’oggi nonostante il Paese abbia affrontato la sua peggiore crisi politica degli ultimi decenni.

La Spagna è rimasta senza un Governo adeguato da dicembre, quando un’elezione generale inconcludente ha dato alla luce ad un parlamento profondamente frammentato.

I leader di partito non sono riusciti a costruire una maggioranza di Governo da allora e sembrano sempre più rassegnati all’idea di evitare le urne per la terza volta di fila da 8 mesi a questa parte.

Eppure l’economia della Spagna sembra non aver risentito della fase di stallo. Secondo i dati della banca centrale di Spagna, il PIL è cresciuto dello 0,7% nei primi tre mesi dell’anno e del 2,9% su base annua.

La crescita economica è stata di poco sotto al tasso del dato precedente e il Paese in corsa per espandersi fino al 2,7% prima della fine di quest’anno.

Ma perché l’economia spagnola riesce a crescere e prosperare senza un Governo? Quanto può durare questo successo? Vediamo nel dettaglio quali sono le motivazioni di una situazione tanto singolare.

Spagna: terrorismo, petrolio ed euro in soccorso dell’economia nazionale

Durante lo scorso anno, la Spagna ha ricevuto una grossa mano da fattori non controllabili da Madrid. Il calo del prezzo del petrolio ha aumentato il reddito disponibile, mentre i tassi di interesse ai minimi storici e il recente declino dell’euro hanno migliorato le prospettive per le imprese spagnole.

Una serie di attacchi terroristici in paesi come l’Egitto, la Turchia e la Tunisia hanno deviato i flussi turistici verso la Spagna, incrementando uno dei settori più importanti del Paese.

Fino ad ora, questi venti a favore provenienti a livello internazionale si sono rivelati molto più potenti di tutte le preoccupazioni legate alla politica interna.

Tuttavia, nonostante i funzionari e gli analisti concordano sul fatto che il recupero della Spagna è sufficientemente robusto per resistere a sei mesi dalla deriva politica, ci sono timori su ciò che accadrebbe se l’incertezza politica del paese si estendesse troppo a lungo.

Spagna: prospettive economiche future, quanto può durare il boom?

C’è una lieve decelerazione in corso per quanto riguarda la ripresa economica spagnola ma si registra sicuramente un rallentamento ancora maggiore nel resto d’Europa.

La performance super di Madrid non dovrebbe essere minacciata tanto dalla situazione politica interna secondo gli analisti, quanto dal forte stallo economico evidente in tutta l’UE.

Al di là dei numeri incoraggianti, alcune crepe iniziano a venire fuori.

I banchieri stanno trovando sempre più difficile fare soldi tramite fusioni e acquisizioni e secondo i dati provenienti da Dealogic, i ricavi di investment banking hanno iniziato ad asciugarsi diversi mesi prima delle elezioni di dicembre e sono scesi ancora di più da allora.

Già si era discusso sul prezzo da pagare dalla Spagna per il suo boom, dato che l’economia nonostante i suoi progressi rimane gravata da debolezze strutturali.

L’economia spagnola si è ripresa molto rapidamente, ma riuscirà a mantenere il ritmo attuale in assenza di una leadership economica chiara? Staremo a vedere.

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