Elenchi telefonici, sai che (forse) li stai ancora pagando? Ecco come fare per risparmiare sul costo in bolletta.
Tra i vari costi nascosti nella bolletta potrebbe esserci ancora il compenso per la fornitura degli elenchi telefonici.
E non è detto che non aver ricevuto l’elenco telefonico, oggi conosciuto come Pagine Bianche, vi metta al riparo dal sostenere il costo della consegna. D’altronde, il postino generalmente non consegna personalmente l’elenco telefonico al destinatario ma li dispone, solitamente in pila, davanti all’indirizzo di casa così che ognuno possa prendere il suo. Un sistema che quindi non garantisce la certezza di ricezione da parte dell’utente: ma va detto che coloro che ne hanno interesse possono ancora oggi farne specifica richiesta, contattando direttamente l’ufficio apposito al numero 800.00.12.56 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 13:00 e dalla 14:00 alle 18:00).
Chi invece non è interessato può iniziare dal controllare se il costo di tale servizio è stato o meno addebitato in bolletta, per poi eventualmente procedere con la disdetta. D’altronde, anche se si tratta di pochi euro, è comunque inutile pagarli se si tiene conto che nell’era degli smartphone e di Internet ci sono altri modi, spesso più veloci, per cercare un numero di telefono.
La tariffa per il servizio di consegna dell’elenco telefonico può cambiare a seconda del gestore; va detto, però, che secondo le principali associazioni dei consumatori è specialmente Telecom ad addebitare ancora questo costo ai propri clienti. A tal proposito, vediamo come fare per chiedere la disdetta.
Gli elenchi telefonici ancora si pagano
Come riportano molte associazioni dei consumatori, ancora oggi Telecom fa pagare ai propri clienti (per le forniture per la linea fissa) un costo per la consegna degli elenchi telefonici.
Nel dettaglio, l’addebito annuo viene effettuato nella bolletta del mese di gennaio, dove appunto i più attenti hanno notato la presenza della voce “consegna elenchi telefonici”, per un costo di 3,90 euro. Non essendo obbligatoria la ricezione a casa dell’elenco telefonico, è comunque possibile disdire questo servizio opzionale e risparmiare circa 4 euro l’anno; una cifra sicuramente non rilevante, ma se inutile è comunque bene evitarla.
Il problema è che la maggior parte dei clienti, proprio a causa del costo irrisorio, non si rendono conto di pagare ancora l’elenco telefonico e quindi accettano tacitamente questo servizio.
Ebbene, sottolineiamo che è piena facoltà del cliente decidere se recedere o meno dal servizio; nonostante il problema sia conosciuto alle autorità, infatti, non è mai stata adottata una soluzione per far risparmiare questo ormai inutile - nella maggior parte dei casi - servizio.
L’unica possibilità, quindi, è quella di comunicare a Tim - o al proprio gestore - l’intenzione di rinunciare alla consegna dell’elenco telefonico.
Come risparmiare sull’elenco telefonico
A tal proposito, è la stessa Tim che fornisce le indicazioni necessarie ai fini della disdetta per la consegna dell’elenco telefonico. La rinuncia al servizio è totalmente gratuita e deve essere effettuata:
- contattando telefonicamente il servizio clienti linea fissa (al numero 187);
- inviando una comunicazione scritta all’indirizzo Telecom Italia (indicato sulla fattura);
- inviando un Fax al numero verde 800000187.
Basterà una semplice comunicazione, quindi, per evitare di pagare l’elenco telefonico. E lo stesso vale per le altre compagnie telefoniche; a tal proposito, vi consigliamo di verificare se nella bolletta di gennaio è presente una voce che riferisce alla consegna delle Pagine Bianche e in tal caso, se non volete usufruire di questo servizio, potrete presentare disdetta chiedendo informazioni su come fare al numero verde del vostro operatore.
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