Gli studenti fuori sede potranno votare alle elezioni europee 2024 senza tornare nel Comune di residenza: il modulo da scaricare e le scadenze da rispettare.
Voto fuori sede elezioni europee, la scadenza è alle porte: il modulo da dover scaricare ma occorre fare in fretta visto che a breve non sarà più possibile fare domanda.
Alle elezioni europee 2024 per la prima volta in Italia gli studenti fuori sede domiciliati per un periodo di almeno tre mesi in un Comune fuori dalla propria Regione di residenza, potranno esprimere il loro voto senza dover necessariamente fare ritorno nel Comune di residenza.
Il governo ha deciso in via sperimentale e limitata alle sole elezioni europee - non per le concomitanti elezioni amministrative e regionali in Piemonte - di permettere agli studenti fuori sede di votare dove si è domiciliati.
Per motivi tecnici una decisione analoga invece non è stata presa per i lavoratori fuori sede che, per poter votare alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, dovranno mettersi in viaggio e raggiungere il proprio Comune di residenza.
Gli studenti però per poter approfittare di questa novità a loro riservata dovranno scaricare un apposito modulo - che è presente in formato pdf nel box in calce all’articolo - e rispettare la categorica scadenza del 5 maggio.
Elezioni europee: come votano gli studenti fuori sede
In occasione delle elezioni europee 2024 gli studenti domiciliati per un periodo di almeno tre mesi in un Comune fuori dalla propria Regione di residenza potranno votare:
- nel Comune dove vivono temporaneamente se questo appartiene alla stessa circoscrizione elettorale del comune di residenza;
- in seggi speciali istituiti nel capoluogo di Regione del comune dove vivono temporaneamente, se quest’ultimo appartiene a una circoscrizione elettorale diversa da quella di residenza.
Queste sono le cinque circoscrizioni elettorali delle elezioni europee.
- Nord-Ovest: Valle d’Aosta, Liguria, Piemonte e Lombardia.
- Nord-Est: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto.
- Centro: Lazio, Marche, Toscana e Umbria.
- Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia
- Isole: Sardegna e Sicilia.
In sostanza uno studente residente nelle Marche ma domiciliato - da almeno tre mesi - nel Lazio potrà votare nel Comune dove è domiciliato; se invece si trova in Lombardia che appartiene a una circoscrizione differente, si dovrà recare nel seggio speciale allestito nel capoluogo di Regione, in questo caso Milano.
Per l’ammissione al voto dei fuori sede gli studenti interessati devono presentare un’apposita istanza al Comune di residenza entro il 5 maggio utilizzando, preferibilmente, l’allegato modello di domanda che trovate qui in basso.
La domanda di ammissione al voto fuori sede può essere revocata con le medesime modalità entro mercoledì 15 maggio. Entro martedì 4 giugno, il Comune di temporaneo domicilio rilascerà allo studente fuori sede un’attestazione di ammissione al voto con l’indicazione del numero e dell’indirizzo della sezione presso cui votare. L’attestazione potrà essere rilasciata anche mediante l’utilizzo di strumenti telematici e dovrà essere esibita al seggio per poter essere ammesso a votare, unitamente al documento di riconoscimento e alla tessera elettorale.
Ricordiamo inoltre che gli studenti fuori sede hanno diritto alle vigenti agevolazioni di viaggio dal Comune di temporaneo domicilio al capoluogo di regione e ritorno per l’esercizio del diritto di voto presso la sezione speciale di assegnazione.
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