Elezioni europee, per cosa si vota? Come funziona il Parlamento europeo

Alessandro Cipolla

29/04/2024

Come funziona il Parlamento europeo? Quali sono i gruppi politici al suo interno? Ecco per cosa andremo a votare alle elezioni europee di giugno.

Elezioni europee, per cosa si vota? Come funziona il Parlamento europeo

Le elezioni europee 2024 si avvicinano sempre più - nei 27 Stati dell’Ue si voterà dal 6 al 9 giugno -, ma in molti non hanno ben presente il funzionamento del Parlamento europeo e della Commissione, senza dubbio l’organo più importante dell’intero apparato comunitario.

Alle elezioni europee 2024 i cittadini dell’Unione europea voteranno per eleggere in totale 705 europarlamentari, con i seggi che sono ripartiti in base alla popolazione di ciascuno Stato membro: l’Italia ne eleggerà ben 73, per numero dietro solo a Germania (96) e Francia (79).

Ogni Stato eleggerà i suoi deputati attraverso la propria legge elettorale che, di conseguenza, non sarà uguale per tutti i Paesi membri: unico denominatore comune è che si tratterà di un sistema di voto di stampo proporzionale.

Gli europarlamentari eletti poi si riuniscono in gruppi politici organizzati per affinità politiche: attualmente ne albergano sette al Parlamento europeo, oltre ai Non Iscritti che possono essere paragonati al nostro Gruppo Misto.

Al termine delle prossime elezioni europee si formerà una maggioranza in seno al Parlamento europeo che, oltre alle varie votazioni in plenaria, per prima cosa avrà il delicato compito di eleggere il presidente della Commissione e i vari commissari, ovvero il vero e proprio governo dell’Ue.

Quando durante la campagna elettorale si sentono frasi del tipo «per cambiare l’Europa», il riferimento è alla possibile prossima maggioranza che si verrà a creare all’Eurocamera dopo il voto di giugno.

Elezioni europee: come funziona l’Eurocamera

Sabato 8 e domenica 9 giugno gli italiani in occasione delle elezioni europee 2024 andranno a eleggere - tramite un sistema di voto proporzionale con una soglia di sbarramento del 4% a livello nazionale - i 73 eurodeputati spettanti al nostro Paese.

Questi poi andranno a confluire nei sette gruppi politici presenti all’interno del Parlamento europeo che ha due sedi: Strasburgo dove avvengono fino a 12 sessioni l’anno e Bruxelles, dove se ne svolgono massimo sei.

Il Parlamento europeo per prima cosa dovrà eleggere a maggioranza il presidente della Commissione europea e poi valutare i singoli commissari, ovvero il premier e i ministri dell’Unione europea.

Insieme alla Commissione, il Parlamento europeo ha potere legislativo oltre a esercitare un controllo democratico su Palazzo Berlaymont e su tutte le altre istituzioni comunitarie.

I gruppi parlamentari in Europa

All’interno del Parlamento europeo ci sono sette gruppi politici che sono composti da un numero minimo di 23 deputate e deputati in rappresentanza di almeno un quarto degli Stati membri.

SimboloNomeSiglaOrientamentoPartiti italiani presenti
Partito Popolare Europeo PPE Centrodestra, conservatori ed europeisti Forza Italia, SVP, Popolari per l’Italia, Popolo della Famiglia
Socialisti & Democratici S&D Centrosinistra, socialisti ed europeisti Partito Democratico
Renew Europe ALDE Liberali, centristi ed europeisti +Europa, Azione, Italia Viva
Gruppo dei Verdi V-ALE Ambientalisti e regionalisti Verdi
Conservatori e Riformisti ECR Destra, conservatori ed euroscettici Fratelli d’Italia
Identità & Democrazia I&D Populisti di destra, sovranisti ed euroscettici Lega
Sinistra Unitaria Europea GUE/NGL Sinistra, comunisti ed euroscettici Sinistra Italiana

Il Movimento 5 Stelle al momento fa parte dei Non Iscritti - l’equivalente del nostro Gruppo Misto -, ma da tempo i pentastellati sarebbero in trattativa con i Verdi per poter entrare a far parte del loro gruppo.

Nell’ultima legislatura la maggioranza è stata formata da Popolari, Socialisti e Liberali, ovvero la triade che da sempre ha governato l’Unione europea: vista la crisi di molti grandi partiti nei vari Stati, al termine delle prossime elezioni europee ci potrebbero essere delle grandi novità all’interno del Parlamento europeo.

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