Email Agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa del 22 settembre l’Amministrazione Finanziaria avvisa i contribuenti di una nuova truffa: l’invito è di cestinare l’email senza aprire allegati o seguire link di collegamento. Lo scopo di questi tentativi di phishing è installare un malware che ruba i dati sensibili dei contribuenti.
Email Agenzia delle Entrate, occhio all’ennessimo tentativo di truffa “del direttore”: è l’Amministrazione Finanziaria stessa ad avvertire i contribuenti di prestare attenzione e cestinare immediatamente queste false email.
Con il comunicato stampa del 22 settembre infatti l’Agenzia delle Entrate mette in guardia i contribuenti: sono in circolazione false email a nome dell’Agenzia, che riportano nell’intestazione la dicitura “IL DIRETTORE DELL’AGENZIA” o “GLI ORGANI DELL’AGENZIA”.
L’invito dell’Amministrazione Finanziaria è quello di non aprire gli allegati e cestinare immediatamente l’email, onde evitare il furto di dati sensibili.
Email Agenzia delle Entrate, occhio alla truffa: nuovo tentativo di phishing
Nuovo tentativo di phishing tramite false email dell’Agenzia delle Entrate, la quale segnala ai contribuenti tramite il comunicato stampa del 22 settembre di cestinare immediatamente la mail senza aprire gli allegati in essa contenuti.
Due le intestazioni con cui iniziano le false email: “IL DIRETTORE DELL’AGENZIA” o “GLI ORGANI DELL’AGENZIA”.
Entrambe le email, estranee all’Agenzia, invitano il destinatario a visionare dei documenti in allegato per verificare alcune “alcune incoerenze” emerse “dall’esame dei dati e dei saldi relativi alla Divulgazione delle eliminazioni periodiche Iva”.
Attenzione: si tratta di un tentativo di installare un malware sui dispositivi dei destinatari, con lo scopo di acquisire informazioni riservate. Proprio per questo motivo l’Agenzia delle Entrate invita caldamente i contribuenti a fare attenzione alle email ricevute, sospettando di quelle con i mittenti sconosciuti.
È bene evitare di aprire gli allegati e anche cliccare i link di collegamento, così da evitare l’installazione di malware che possono danneggiare cellulari, tablet o PC da cui si apre l’email e che rubano i dati sensibili del destinatario.
Infine, l’Agenzia delle Entrate ricorda che le informazioni personali sono consultabili esclusivamente nel Cassetto fiscale, accessibile tramite l’area riservata sul sito dell’Amministrazione Finanziaria.
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